Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] distinto ir quell'occasione contro i Lombardi, i Trevisani e i Friulani. Nel 1272 sei giovan nobili friulani dei fatti di Aquileia, Venezia 1544, cc. 51v-52; Gio. Francesco Palladio degli Olivi, Historie della provincia del Friuli, I, Udine 1860, ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] congionta e colligata con li territori padoani e trevisani, che Padoa e Treviso se dieno riputare come Foscari - Manfredo Tafuri, L'armonia e i conflitti. La chiesa di San Francesco della Vigna nella Venezia del '500, Torino 1983, pp. 72-73.
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] tanta nobiltà de zentilhomeni padoani, vicentini e trevisani siano sottoposti a questi barcharolli" (45 alla pace invano rivolti da Tommaso Mocenigo al "Procurator zovene" Francesco Foscari, destinato di lì a poco a succedergli nella carica dogale ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] tardo e importante altare ordinato dall'abate benedettino G. Trevisani nei primi del Cinquecento con i Ss. Giovanni Battista ., pp. 314 s.; G. Pozzi, in M.T. Casella - G. Pozzi, Francesco Colonna. Biografia e opere, II, Padova 1959, pp. 49, 75-77; G. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Antonio l'accordo del padre Pietro con i fabbricieri trevisani circa la riparazione dei danni e la ricostruzione del pp. 60-62; M. Scalini, T. L.: Isabella d'Este e Francesco Gonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per gli Este ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] protetti dal cardinale, tra i quali il pittore F. Trevisani, lo scultore A. De Rossi, il musicista e compositore nel castello di Chambéry, realizzato a Torino (1726-27), di S. Francesco di Sales nella chiesa della Visitazione (1730) e di S. Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] interessi di gruppi più ampi. Al matematico e ingegnere Francesco Brioschi (1824-1897) si deve la fondazione del Politecnico a opera dell’allora sindaco di Fermo, Giuseppe Ignazio Trevisani (1817-1893), dell’architetto Giovan Battista Carducci (1806- ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] per la viticultura e per linee telefoniche e telegrafiche (Trevisani; Rispoli). Ma la vera svolta nella storia degli costituita a Napoli il 26 ag. 1882 a rogito del notaio Francesco Scotti (Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d' ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] scritturò, pure come generico, nella formazione dialettale di Francesco Corbinci, debuttando al teatro Cavour con sfortuna, ma debuttato con Tutto color di rosa... ! di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] importanti pittori romani del momento, tra i quali A. Masucci, F. Trevisani, S. Conca, G. Odazzi. Nel 1731 firmò un contratto per le quali dipinse la tela con S. Giovanna di Chantal e s. Francesco di Sales (Gabrielli, p. 65 n. 158). Nel 1754 iniziò a ...
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