BARTOLOMEO da Castel Della Pieve (Bartholomeus de Castro Plebis)
Guido Martellotti
Rimatore e grammatico del Trecento, nato in Umbria a Castel della Pieve (ora Città della Pieve), probabilmente nei primi [...] 201-204); sotto il nome di Paolo dell'Aquila in F. Torraca, Lirici napolitani del sec. XIV, Livorno 1884; sotto il giusto sonetti a questo indirizzati (ma cfr. A. Medin, Le rime di Francesco di Vannozzo, Bologna 1928, p. 88 nota); N. Sapegno, Il ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] fa subito riconoscere per il padre del C., Giovan Francesco che all'interno dell'Accademia Pontaniana formava, col contratto di nozze, per la data che vi compare, 7 febbr. 1514 (Torraca, p. 73); questa farsa parve al Croce di genere affine a quella, ...
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Alfonso III d'Aragona, detto il Liberale, il Franco, il Largo
Francesco Giunta
Francesco Giunta
Sovrano di Aragona, nacque il 4 novembre 1265 da Pietro III il Grande e da Costanza, figlia di Manfredi [...] , si sono tramandati l'elogio di D. per Alfonso. Contro tale identificazione hanno sollevato fondate obiezioni il D'Ancona, il Torraca, il Del Lungo, il Porena, il Sapegno e il Giunta: già i versi danteschi fanno supporre un altro figliolo di ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] di compromesso, il F. abbandonò i lavori e, in una lettera a Torraca, affermò che ormai lui e Salvemini erano "più che avversari, nemici" e quindi, il 25 febbr. 1935, nel manicomio di S. Francesco a Rieti.
Morì a Rieti il 7 giugno 1944.
Fonti e Bibl ...
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sicuro (securo)
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere meno che nelle Rime, ma è usato con frequenza - come assoluto oppure seguito da un complemento introdotto da ‛ di ' o da ‛ da ' - solo [...] significato lo usa s. Tommaso per affermare che Dio inviò s. Francesco e s. Domenico in favore della Chiesa affinché fosse in sé sue preghiere.
Per la var. sicura adottata dal Moore, Del Lungo e Torraca in luogo di oscura, in Pg VI 111, v. OSCURO, e ...
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CAVALCANTI (de Cavalcantibus) Mainardo (Maghinardo)
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Giachinotto nella prima metà del XIV secolo. Allontanatosi presto dalla città natale e stabilitosi presso la corte [...] in quarto grado, rimasta vedova nel 1369 di Francesco Guidi conte di Battifolle e Poppi, egli attese Elucubrazioni stor.-diplomatiche su Giovanna I…, Salerno 1889, pp. 142 s.; F. Torraca, Per la biogr. di G. Boccaccio, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. ...
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UBALDO di Bastiano da Gubbio
Emiliano Bertin
UBALDO di Bastiano da Gubbio. – Nacque a Gubbio, verso la fine del XIII secolo o nei primi anni del XIV, da famiglia benestante: ricaviamo queste notizie [...] piccoli e diritto ad avere la collaborazione del notaio Francesco di ser Donato da Empoli e l’ausilio dei , XXVI (1923), pp. 227-238 (in partic. p. 232); F. Torraca, Dante maestro di scuola?, in Atti della Reale Accademia di archeologia, lettere e ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] storico messinese, VI(1905), pp. 185-220; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e T. C. all'università di Bologna, in Studi e memorie 1933, pp. 25-182 e, a parte, Imola 1932 (rec. di F. Torraca, in Nuova Antol., 16 dic. 1932, pp. 544-46; G. Paladino, ...
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Matteo di Acquasparta
Arsenio Frugoni
Cardinale, teologo e filosofo (Acquasparta, Terni, 1240 circa - Roma 1302; secondo una tradizione non documentata, appartenne alla famiglia Bentivegna). Entrato [...] se non un qualunque lettore, spositore delle decretali ", precisò F. Torraca: A proposito di un luogo della Monarchia (III, III, 9 If VI 69), della sua sete di dominio temporale: francescano perciò che aveva fuggito la Regola, dimentico del suo ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] con sottile e fine ironia, sostiene che nemmeno Francesco Filelfo sarebbe capace di spiegare gli oscuri versi di . Ive, Caserta 1885, pp. X, 149-53, con relativa rec. di F. Torraca, in Giorn. stor. della letter. ital., VII (1886), p. 422; G. ...
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