La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] 1796 il generale Bonaparte fece la sua entrata in Milano alla testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte il rifugio di tanti esuli dagli Stati assolutisti, da Francesco De Sanctis, a Pasquale Stanislao Mancini, a Ruggiero ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] si iscrisse alla Normale di Pisa. Doveva avere una buona testa, senza dubbio, perché all’età di 26 anni aveva a mettere fine alla rassegna mensile La riforma sociale, fondata da Francesco Saverio Nitti e Luigi Roux nel 1900, che dirigeva dal 1908 ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] decisioni del datore di lavoro. Questo emerge nel testo di legge già dai primi articoli dove l’ Autonomia collettiva ed efficacia del contratto collettivo, in Studi in onore di Francesco Santoro-Passerelli, vol. V, Napoli, 1972, 995, già in Riv ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] (Francesco Tebaldeschi e Pietro Corsini, oltre Marco), all'inglese Simone di Langham. Limitò l'accumulo dei benefici legati a questa dignità, imponendo ai cardinali la rinuncia allorché ne ottenevano di nuovi. Fu in grado di tener loro testa quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] di studi, che hanno visto impegnati autori come Giuseppe Menotti de Francesco (1885-1978), Annibale Carena (1859-1961) e Gaspare Ambrosini dell’attività preparatoria: M.S. Giannini (Del lavare la testa all’asino, nel commentario curato da A. Barbera e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] 31), appare chiara tanto nei manuali di mercatura quanto negli epistolari mercantili tre e quattrocenteschi, in testa a tutti quello di Francesco di Marco Datini (Melis 1962).
Questo orientamento culturale, che fa della mercatura una componente tutt ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] Lando di Girolamo. Il C. non va confuso col coevo Francesco Contarini figlio naturale di Taddeo, prolifico autore e docente a "nome"; il C. dal canto suo, assicura che il testo regio è stato letto, meditato e condiviso dalla classe dirigente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] al complesso di leggi, in parte riformatrici delle precedenti, promosse da Francesco Crispi tra il 1888 e il 1890; alla legislazione, infine, e la forza di un’unica ῾fede᾿ politica potevano tenere testa ai poteri e ai privilegi di quegli enti: è il ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di lettere; infatti egli tenne anche discorsi pubblici, i cui testi purtroppo non sono stati tramandati. Nel marzo 1236 parlò a 20.
Id., Una perduta raffigurazione federiciana descritta da Francesco Pipino e la sede della cancelleria imperiale, in ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] questo sarebbe un ottimo soggetto da impiegarsi […]. Ha una testa chiara e un cuore virtuoso e benefico".
L'unico Italiana, I-III, Bologna 1934, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...