GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Veggiano, il 6, festa del Corpus Domini, è in testa, reggendo l'ostensorio, alla solenne processione della mattinata a e, prima ancora, già nelle sue "devozioni di ragazzo" privilegiante s. Francesco di Sales, s. Carlo e, appunto, l'ancor beato G. - ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] sapeva di non avere la forza per tenere testa ai candidati maggiori e tentò di guadagnare una posizione unica eccezione di A.A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria delle ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] ., che per l'occasione si trasferì dal monastero di S. Francesco al borgo delle Vergini. Più realista e lungimirante del suo amico morì a Napoli il 19 apr. 1566.
Nel suo testamento aveva lasciato erede universale il nipote Vespasiano e aveva chiesto ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] Manetto da Firenze, il generale anteriore a Filippo, e Francesco da Siena (m. 1328), Filippo "de Beniti" ( di s. Maria di Cafaggio (1295-1332), a cura di E.M. Casalini, in Testi dei "servi della Donna di Cafaggio", Firenze 1995, pp. 39 s., 68, 74, ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] aveva ordinato a Giovanni I di recarsi a Costantinopoli alla testa di una delegazione fonnata da cinque vescovi e da sotto il pontificato di Alessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Guido di Francesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini probabile vi sia stato più di un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] argomento da Bartolomeo de Martyribus, Ludovico di Granata, Pier Francesco Zini, il cui Boni pastoris exemplum era presente nella biblioteca - tutta una serie di libri di musica con in testa un esemplare di L'antica musica de Nicolò vicentino, come ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] VII, pose il B., con breve del 5 aprile, una seconda volta alla testa della Congregazione di s. Bernardo.
Di nuovo a Roma, il B. vi l'uso nella Chiesa antica del pane azzimo dal francescano portoghese Francesco Macedo, cui il B. rispose con una ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] 1990, pp. 249-252).
Il 12 ag. 1653 dettò il suo testamento, al quale aggiunse codicilli nel 1660, nel 1665 e nel 1668 (ibid mano è il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi doppo il ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] nulla, né degli altri familiari, salvo che per il fratello Francesco che gli sopravvisse e dettò l'epitaffio apposto alla tomba del et da bene, le genti così sfacciatamente parlino con la testa nel sacco..." (F. Dittrich, Regesten und Briefe des card ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...