CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] inquisitore fiscale e suo vicario generale, cariche confermategli nel 1755 dal successore del Bonanni, mons. FrancescoTesta. Fu certamente devoto senza riserve alla monarchia borbonica, sollecitandone e promuovendone l'attività di riforma civile ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] Giovanni Fogliani e composta, fra gli altri, da mons. Serafino Filangieri, arcivescovo di Palermo, da mons. FrancescoTesta, arcivescovo di Monreale, e dal regio consultore Diodato Targianni - gli affidò infatti l'insegnamento di teologia dommatica ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] concentrato tutte le proprie forze contro la testa dello schieramento veneziano, danneggiandolo seriamente, ma nel 21 apr. 1730 vestì l'abito cappuccino, aggiungendo al nome di Francesco quello di Antonio. Lì celebrò la sua prima messa e, terminato ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Rovere, si era reso assai utile al di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di contestazione delle decisioni dell'Assemblea del clero francese del ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ritrattistica è attestata anche da un successivo pagamento (1514) - tramite il figlio Francesco Iacopo - di Guido Magalotti, capitano di Castrocaro, per aver eseguito "certe teste di creta". Sembra dunque plausibile l'ipotesi che al D. o alla sua ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] morto nel 1367: in rapida sequenza si erano succeduti alla testa della contea i fratelli maggiori di Roberto: Aimone, scomparso subito del 1378 ebbe a lamentarsi con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora riuscito a ottenere dal ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già sé, per l'occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: gli offrono l'appoggio ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diede il suo contributo anche alla causa di canonizzazione di s. Francesco Saverio, avviata nel 1617, di cui fu relatore. Quando si potere a F. Chigi, del quale aveva bisogno per tenere testa agli stessi Pamphili, e lo creò cardinale il 19 febbr. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] anima e l'uomo in E. da V. e nelle fonti classiche e medievali, in Testi umanistici inediti sul "De anima", a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia Prato 1847, III, pp. 124-129) da Francesco Trucchi, che li trasse da un manoscritto della ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] per l'ammissione al concilio (Interpretatio syn. VIII gen., coll.36 s.: testo del Libellus, e col. 38: nota di A.; per tutta la questione, in causa. Ancora nell'edizione romana (1718-1735) di Francesco Bianchini, A. è indicato come l'autore. Solo G. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...