Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] un'altra via per il controllo di movimenti oculari involontari, quella del riflesso vestibolo-oculare (innescato da rotazioni della testa e del corpo, come quelle che si determinano quando siamo seduti su una poltrona girevole). Ricordiamo ancora una ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] quindi alla carriera universitaria sotto la guida di valenti maestri: dall'Anforni al P. Adami, al Penchienati, al Ranzone. La capitale subalpina stava assistendo a un vivace risveglio degli studi comparati ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, del 20 dic. 1874.
Venne eseguito il calco della sua testa e il corpo fu imbalsamato per essere trasportato in Italia. Poco ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] .
In quegli anni il F. stese anche il suo testamento, che fu da lui sottoscritto il 4 genn. 1465, Ermete; la seconda al duca stesso, che nel 1466 era succeduto a Francesco Sforza e aveva continuato a proteggere il F., affidandogli altresì la cura ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] al 3 febbraio l'inizio dell'insurrezione.
Quando, infatti, Francesco IV abbandonò il Ducato, il F., che la polizia estense già teneva d'occhio come sospetto, si mise alla testa della folla che il 6 febbraio assalì le carceri, per liberare i ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] portato a Roma, dove il G. lo tradusse in latino e curò la trascrizione del testo greco eseguita dal celebre copista C. Auer, nonché il lavoro del pittore Francesco De Rossi detto il Salviati e dei suoi allievi (l'attribuzione delle illustrazioni, da ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] medico contro la sterilità. Alla fine decise di adottare Francesco Pontiroli: questi, nato nel 1394 a Forlì e si trovò in lite con tutti gli altri parenti, che impugnarono il testamento. La lite si trascinò fino al 1416.
Presumibilmente il D. morì ...
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Psicofarmaci
Francesco Clementi
Gli psicofarmaci, o farmaci psicotropi, sono una famiglia di sostanze assai importanti, con molte azioni a livello del sistema nervoso, alcune delle quali vengono sfruttate [...] depresso. Nella persona normale ciò non avviene e, semmai, si ha un effetto di sonnolenza o di leggerezza di testa. Gli antidepressivi triciclici, così chiamati per la loro struttura chimica, producono anche cambiamenti nel ciclo del sonno con ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] le teorie galeniche; volle usare in terapia i medicamenti chimici, ma non ripudiò le dottrine patologiche dei greci". A. G. Testa affermava, a detta del Busacchi, che il B. "... può dirsi ancora il primo che abbia raccolto in corpo le dottrine ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] teneva lezioni anche al letto dei malati nell'ospedale di S. Francesco, esercitando la clinica medica, di cui è quindi considerato l' di Cratone - che segue le parti del corpo, dalla, testa ai piedi - ne sottolinea il carattere di silloge del sapere ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...