Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] l’uso e l’intreccio dei volgari, favorendone l’impiego nei testi scritti; le decisioni del Concilio di Trento (1545-63), prese . Bàrberi Squarotti, Torino, UTET, 2 voll., vol 1°.
Bruni, Francesco (2003), La città divisa. Le parti e il bene comune da ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] B. Colli, P. Italia & G. Raboni, Milano, Casa del Manzoni, 2 voll., vol. 1º (Testo), vol. 2º (Apparati).
Bruni, Francesco (1999), Prosa e narrativa dell’Ottocento. Sette studi, Firenze, Cesati.
Cartago, Gabriella (2005), Lingua letteraria, delle ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] barocca, teorizzata da Paolo Aresi e da Francesco Panigarola, e praticata con teatrale stile ‘missionario espedienti più praticati per attingere comicità e favorire la circolazione dei testi da una regione all’altra.
A un secolo dall’individuazione ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] divenuti anche tecnicismi sportivi, nel senso di «colpire di testa» e «colpire di striscio»), i derivati a suffisso zero Untersuchungen, Tübingen, Niemeyer.
Bertoni, Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), L’asse linguistico Roma-Firenze, «Lingua ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] polifilesco, a partire dall’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, per sfociare nel pedantesco della commedia domandar quel ch’io so far d’un dado,
o fiamma o traversin, testa o gattuccia,
e lo spuntone, e va’ per parentado,
che tutti siàn d ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] secondo nel primo o nei primi decenni del XIII secolo. Entrambi i testi furono forse generati in un centro lirico settentrionale; il secondo mostra di , Brunetto Latini, Bondie Dietaiuti, Maestro Francesco, Megliore degli Abati, Maestro Torrigiano, ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] di una relativa ed è accordato al numero della testa nominale cui si riferisce:
(64) si accorse che Bàrberi Squarotti, a cura di E. Mazzali, Milano, Rizzoli.
Guicciardini, Francesco (1994), Dialogo del reggimento di Firenze, a cura di G.M. ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...]
e. il soprano è stata(/-o) invitata(/-o) da Francesco Renga alla quarta serata del 59° Festival della Canzone Italiana
, in particolare quando l’oggetto diretto preposto è la testa di una frase relativa o apre una frase interrogativa parziale ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] alla domanda hai fame? posso rispondere accennando sì o no con la testa.
Anziché una risposta, a una domanda può seguire una replica, consistente il modello offerto dalla lingua di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio, e declinò dall ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] Stampa» 28 settembre 1993)
(42) Poiché è senza testa e senza cuore, il sistema manifesta un’incredibile capacità di il più autorevole, come quegli che conobbe da presso il poeta, Francesco Reina, esce fuori tutt’a un tratto così (Giosuè Carducci, ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...