CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] morto nel 1367: in rapida sequenza si erano succeduti alla testa della contea i fratelli maggiori di Roberto: Aimone, scomparso subito del 1378 ebbe a lamentarsi con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora riuscito a ottenere dal ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con quello di Modena: nel 1608 la principessa Margherita sposava Francesco Gonzaga e Isabella si univa con Alfonso d'Este. La , pedina preziosa della Francia in Piemonte e vera e propria testa di ponte per una calata verso la Valle padana, in cambio ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] in Calabria presso un noto e attivo "patriota", il barone Francesco Guzolini, in casa del quale fu arrestato il 3 dic. 1850 italiana. I minori, IV, Milano 1962 e in Letteratura italiana. Storia e testi, VIII, 1, Bari 1975, ibid 19854; M. Fubini, F. D ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] un po' cinico e disincantato il fanciullo dalla testa ricciuta affrescato da Raffaello là dove, nella Scuola Leone X un breve di raccomandazione a suo riguardo. Preso in simpatia da Francesco I, F. fu con lui a Bologna, in dicembre quando incontrò il ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] per le sue segrete ambizioni, non pare che il testo del rogito, nonostante la contraria "dispiacevole impressione" rilevata -1831), Milano 1943; G. Patrito, C. F. re di Sardegna e Francesco IV duca di Modena, tesi di laurea, univ. di Torino, fac. lett ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B. e i rivoluzionari dell'Ottocento, Torino 1951 (ricco di testi buonarrotiani); A. Saitta, F. B. Contributi alla-storia della emigrazione italiana in Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, V(1962), ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta, la S. data i due architetti ricevettero un compenso di 100 scudi a testa. A questo soggiorno risale anche il progetto per il monumento ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] prigioniero e lo pregò, senza che questi vi accondiscendesse, di revocare il testamento, come invece finì per fare, il 21 marzo 1557, poco prima Cifuentes, presidente della Gran Corte, e da Francesco Rao, avvocato fiscale. Comunque sembra di poter ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della traduzione accusando apertamente il C. e il grecista cretese Francesco Porto. Nel maggio del 1540 il C. era già sé, per l'occasione, un gruppo agguerrito di letterati, con alla testa Benedetto Varchi. Il C. non è da meno: gli offrono l'appoggio ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diede il suo contributo anche alla causa di canonizzazione di s. Francesco Saverio, avviata nel 1617, di cui fu relatore. Quando si potere a F. Chigi, del quale aveva bisogno per tenere testa agli stessi Pamphili, e lo creò cardinale il 19 febbr. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...