FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] disegni del Peruzzi "ancor oggi se ne vede una parte appresso Francesco" (p. 604).
Ignoto è l'anno della sua morte.
di F. Sanese e S. Serlio, ibid., pp. 491-501; L. Testa, Gli affreschi absidali della chiesa di S. Onofrio al Gianicolo…, in Storia ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] dal frate Bartolomeo da Imola per il convento di S. Francesco a Siena.
Presso l'ospedale di S. Maria della Scala anteriore della cassa è raffigurato il Battesimo di Cristo, la Testa del Battista e la Decollazione del santo. Nella parte posteriore ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in questo periodo (marzo-aprile 1312) avvenne l'incontro tra lui e Francesco Petrarca bambino, che a Pisa aveva compiuto il suo settimo anno (Famil autenticità della Quaestio de aqua et terra, che in testa e in fine ostenta il nome di Dante come ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] suo cuore». Lo fu sopra tutto per uno di quegli «individui», Francesco Gori-Gandellini, che gli si rivelò d'animo del tutto consonante , Lettere inedite di V. A., Sopra la data e il testo di una lettera dell’A., Lettere inedite di V. A. alla ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Giovanni da Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la consegnasse al re Alfonso di , dove si ammalò gravemente. Il 6 genn. 1285 fece redigere il suo testamento in cui si stabiliva che, nel caso che il suo zoppo e da ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] dicembre e di là il 4 scrive al card. Francesco Barberini, lamentando i continui torti che aveva dovuto da codici largamente interpolati con materiali di G. Botero, mentre il testo genuino giace inedito in vari mss. Della Scelta, dell'Ecloga e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] oltre due secoli: la loro origine era fiorentina e fra gli antenati vantavano quel Francesco, penultimo gonfaloniere della Repubblica, "a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] eseguiti senza soluzione di continuità. In realtà, però, rispetto alle Storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, quelle di s. Francesco mostrano un disegno più sommario nelle figure e, allo stesso tempo, scenari architettonici più complessi, con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono Parigi esultante per aver avuto in dono da madame de Grollier una testa ideale che il C. le aveva fatto e perché era arrivata ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e, forse, quella di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di Malatesta dei Malatesti di Pesaro, tuttavia rimase senza eco.
L'uso delle opere di B. come testo primario ha la durata di circa un secolo. La Roma instaurata ( ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...