Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] Paesi d’Europa, anche i più avanzati, nonostante i bassi tassi di interesse allora riscontrabili in molti di essi.
Le ultime pubblicata postuma nel 1954), ne elogia l’originalità.
A Francesco Ferrara, che ristampò alcuni dei lavori di Verri sull’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] l’apertura dell’archivio privato di Franco Modigliani, Pier Francesco Asso ha curato la pubblicazione di una raccolta di scritti è dato dalla media ponderata tra tasso di rendimento delle azioni e tasso di interesse sulle obbligazioni.
L’importanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] crea delle occlusioni che portano all’atrofia e ad altre malattie (Francesco Boldizzoni, 2008, p. 86, osserva giustamente che l’analogia guadagna nell’immediato lo toglie ai sudditi, e quindi alle tasse che essi pagano (p. 41).
Per di più l’ ...
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Cambio
Francesco Masera
Definizione e modalità di quotazione
Il tasso di cambio indica il prezzo di un'unità di moneta in termini di un'altra e precisamente: il prezzo di un'unità di moneta estera in [...] ha adottato un regime di regolamentazione dei cambi in base al quale i margini di fluttuazione rispetto alla parità aurea o al tasso centrale del dollaro si sono allargati al 2,25% (anziché l'1% previsto dall'art. 4, sez. 3, dell'accordo sul Fondo ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Caffè, Salvatore Guidotti, Mario Ercolani, Francesco Masera, Antonino Occhiuto, Giannino Parravicini, Luca su questo fronte furono modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tasso di incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12,4% nel ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] serie in rame; sulle nuove monete fu introdotto il ritratto. Francesco Sforza affidò le proprie fattezze al ducato d’oro milanese, sociali, tendeva verso tassi di cambio più stabili grazie a una sorveglianza multilaterale dei tassi e l’istituzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] » (Saggi, rassegne, memorie economiche e finanziarie di Francesco Ferrara, «Rassegna economica», 1972, 6, ora in F . Acocella, M. Franzini, Torino 1990.
La problematica degli elevati tassi d’interesse reali, «Politica ed economia», 1983, 2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] ridurre i profitti del capitale. Cavour obietta che il tasso salariale non dipende solo dalle condizioni di produzione dei generi proliferare di edizioni pirata. Un liberista assoluto come Francesco Ferrara non mancò di criticare la «smania di ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] mondiali e il 78% delle importazioni, con incrementi rispettivamente di 6 e di 3 punti percentuali. Riguardo alle merci, i tassi di crescita delle esportazioni di manufatti sono stati più alti di quelli dei beni agricoli e delle materie prime: queste ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] ancora una volta negativo. Verso la metà dell’Ottocento il tasso di analfabetismo si collocava in Belgio, Francia e Impero asburgico delle classi dirigenti, nel segno del pensiero di Francesco Ferrara e dell’opera della Società Adamo Smith e ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...