NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] mentre a quindici perse anche il padre (Noris, 1982, p. 203).
I documenti smentiscono le date prodotte dalle Vite di Francesco Maria Tassi, biografo e protettore di Nazari, che restano comunque una fonte imprescindibile per le vicende del pittore ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] mentre a quindici perse anche il padre (Noris, 1982, p. 203).
I documenti smentiscono le date prodotte dalle Vite di Francesco Maria Tassi, biografo e protettore di Nazari, che restano comunque una fonte imprescindibile per le vicende del pittore ...
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Demografia
Francesco C. Billari
La demografia è la scienza che studia tutto ciò che concerne la popolazione. Secondo una definizione demografica, una popolazione è un insieme di individui che condividono [...] a una situazione post-transizionale di crescita, sempre a tassi vicini allo zero, esito della combinazione di livelli di in precedenza; la bassissima fecondità (lowest-low fertility), con un tasso di fecondità totale inferiore a 1,3 figli per donna, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] nazionale agli italiani. Tuttavia, è noto che il paese lamenta tassi di analfabetismo tra i più alti d’Europa: nel 1861 il Ma sono attivi come divulgatori anche astronomi quali il barnabita Francesco Denza (1834-1894) e il gesuita Secchi, il sacerdote ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] subito dopo un restauro compiuto da Luigi Righi e Giovanni Tassi che fu molto criticato da Adolfo Venturi. Già nel seguito alla morte di Luigi XII e all’insediamento a Parigi di Francesco I. Nella sua città natale, dove aveva conservato la casa e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] dente cannicolato della vipera e non, come aveva sostenuto Francesco Redi, tra la guaina e il dente. Smantellò la (idrogeno) venivano tutte assorbite dal carbone rovente a diversi tassi, e che il carbone spento in acqua liberava, a seconda ...
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Vedi Colombia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Affacciata su entrambi gli oceani che bagnano l’America Latina e situata a ridosso del Canale di Panamá, la Colombia occupa una posizione strategica [...] crescita economica sostenuta ha consentito una significativa riduzione del tasso di povertà, se si pensa che il numero avanti in particolare dall’ex presidente Álvaro Uribe Vélez. Ma Papa Francesco ha benedetto l’intesa, e anche gli Usa si dicono ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] Il calco italiano apparve nel dizionario francese-italiano di Francesco D’Alberti di Villanuova (1771), soltanto nella prima si è ricorsi anche, per es., all’assimilazione consonantica (tassì e tassista / tassinaro da taxi). Il procedimento è meno ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] con la Stuarda nacque il 4 ott. 1608 il figlio Giovanni Francesco, tenuto a battesimo da una certa Lavinia Ugolina e dal Faber. e Rembrandt; al paesaggio elsheimeriano guardarono anche Filippo Napoletano, A. Tassi, D. Fetti, C. Lorrain e lo stesso S. ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Genova, fu chiamato a Dresda per musicare L'Amor soldato di N. Tassi, che fu eseguito al teatro di corte nella primavera di quell'anno. parti Le virtù rivali, su poesia del conte Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani vollero ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...