GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] protagonisti della scena artistica romana, dai nuovi talenti ai professionisti affermati, aderenti anche a diversi studi accademici di S. Luca) che, con lo pseudonimo di O. Franceschi, irrise, seppur bonariamente, le sue qualità di critico d'arte. ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] 'Italia dagli stranieri sotto la guida del duca di Modena e Reggio Francesco IV. Poco dopo lo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, il 13 e gli incarichi politici sulla base dei "talenti particolari" individuati dall'indagine frenologica, non ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] lettera cui il biografo fa riferimento è di Angelo Correr di Francesco. Mentre si trovava in Inghilterra il C. venne designato dal cariche non adatte, alla sua generosità nel proteggere i talenti della cultura, alle sua capacità oratorie.
Fonti e Bibl ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] che lasciasse l’istituzione, essendo «di sì rari talenti e profittevole» alla cappella; ibid.). Il 22 agosto Paolo, per il quale negli anni successivi compose Enea in Italia (Giacomo Francesco Bussani; intorno al 4 dicembre 1675; ibid., Mss. It., cl. ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] si affiliò all'Arciconfraternita delle piaghe di s. Francesco, della quale rimase membro fino alla morte. Il fatti del venerabile padre G. della Madre di Dio, Roma 1734; V. Talenti, Vita del beato G. della Madre di Dio, fondatore delle Scuole pie, ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] pieno periodo di riformismo illuminato. Se il conte Francesco Eugenio dedicava i suoi ozi letterari alla compilazione di Marsiglia, le sue riflessioni sull'Influenza del commercio sopra i talenti e sui costumi, egli eleva un vero inno alla funzione ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] mai realizzato, ed il palazzo nel 1888 fu ristrutturato da Francesco Settimj (Roma, Arch. Ersoch).
Sempre nel 1859 l'E monumento a Vittorio Emanuele II, in cui si misurarono i talenti dei più grandi professionisti a lui contemporanei (G. Ersoch, ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] Senato, nella sua ammirata arrendevolezza verso i "molti talenti" del generale e la palese falsità nel convincere 'aprile del 1796 il B. aveva avuto vittoria sul parere avverso di Francesco Pesaro per soli tre voti. Ma il timore e l'incertezza erano ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] Pietro a lui maggiore e Giuseppe e Francesco cadetti. La famiglia, di origine francese, si era trasferita da Lione a Roma oltre autori teatrali. Di bell'aspetto, il G. possedeva molteplici talenti, e li coltivò: disegnava, dipingeva a olio, abbozzava ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] di non molte lettere", era nobile. Venivano poi il mercante Talenti (il cui nome sarà poi legato alla nascita della scuola 116, 118, 130, 143, 145, 152; L. Lazzarini, Francesco Petrarca e il primo Umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo e Umanesimo ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...