BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] 310), ove B. compare con Ludovico e i figli Massimiliano e Francesco, di cui la critica non ne ha ancora identificato l'autore; di Como, a Luca Tottavilla, a Pietro Landriano e G. A. Talenti, 10 maggio 1493; cfr. F. Catalano, Il ducato di Milano..., ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] accesi mistici, semmai preferisce i lumi dell'erudizione cattolica. Suo prelato domestico Francesco Bianchini, il dotto antichista, il cultore di astronomia. E i talenti li preferisce impiegati; sicché sottrae al ritiro Domenico Passionei e lo nomina ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] suo nome" (ed. 1824, I, 7, p. 45). Analogamente Francesco Algarotti attinse molto dalla filosofia di John Locke nel suo Newtonianismo per le della filosofia naturale. Molti dei migliori talenti che contribuirono allo sviluppo della conoscenza naturale ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] largo appoggio mediante l’apertura delle carriere ai talenti e l’introduzione del mero censo quale criterio del Risorgimento meridionale (1820-21), Esa, Pescara 2009.
A. De Francesco, Ideologie e movimenti politici in Storia d’Italia, 1° vol., ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] e compositore, che, tuttavia, più che ai suoi talenti deve la sua fama presso i posteri a sua cfr. F. Malgeri, La guerra libica (1911-12), Roma 1970, pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G. Campanini, Roma 1983, ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] successivo. La ‘libertà d’impresa’ valorizzava i talenti e innescava la competizione, la ‘commenda’ allargava esperienza della Chiesa italiana (1945-1970), Milano 1990, ripubblicato in Francesco Vito. Attualità di un economista politico, a cura di D ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] a quello di Clermont (1349), si avvalse dei talenti di Guillaume come vicario generale e lo confermò nelle morte di Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo a ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , tutte "condotte ad ottimo fine" e con "insigni talenti" necessiterebbe, per un'adeguata illustrazione, "un grosso volume". trincheras"; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca di Nocera furono "heridos". Tale la versione, ben ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] è fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un singolare " nobile veneziano, Leonardo Dandolo, quindi dei mercante Tommaso, Talenti e infine dei medico Guido da Reggio. La foga ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per tirannide" creditori a rivolgersi entro un mese per il rimborso a Pier Francesco Tini, negoziante di Genova. Le somme non riscosse entro un ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...