COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] busti-ritratto "che hanno fatto conoscere i suoi talenti". Da ulteriori elenchi dei rifugiati piemontesi, compilati Roma 1968, pp. 91, 94); nel 1829 si ha un busto di Francesco De Cardenas (gessopresso la Bibl. civica di Valenza). Sono attribuite al C ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] beneficiario, col fratello Giovanni (1600-1675) soltanto, ché l'altro, Francesco (1599-1622), è scomparso da un pezzo, nel 1661 d' "vive lontano dalle ambizioni del dogado e pure, per merito, talenti e parentado, vi sarebbe più vicino d'ogni altro. I ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] . Nel 1938, grazie alla vendita di qualche lavoro e a piccoli sussidi rintracciati dal fotografo Francesco Catania, stimato a Mazara come scopritore di talenti, si trasferì a Palermo, dove fu ammesso al Liceo artistico. Al termine del primo anno ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] del giovane musicista ebbe il nonno materno, Francesco Guglielmo Savagnone, per diversi anni docente nelle ’ambito del ciclo RIAS stellt vor, nato per valorizzare giovani talenti. Questo secondo concerto, comprendente tra l’altro brani dall’Offerta ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] L'Arte, 6 giugno 1855, p. 178; G. Benericetti Talenti, L'inaugurazione delle XXVIII statue di illustri toscani…, Firenze 1856; G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] subentrò il romano Alessandro Capece, che dovette certamente apprezzare il talento del C. se in breve gli fece ottenere la nomina maggior segno", il quale, presentato da una lettera di Francesco Maria Riccioni scritta a "Rossaw" il 7 maggio 1643 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] apparve dotata di un non consueto insieme di naturali talenti che trovarono nutrimento nella sua prima formazione culturale, affidata di natura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede di una dinastia di sovrani che, ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] napoletano nelle chiese e nei musei della città. Con Francesco Paolo Michetti, anch'egli giunto a Napoli nel 1868 Goupil, il celebre mercante francese sostenitore dei più vivaci talenti pittorici e decorativi del momento. L'opera Jeune garçon ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] fortune né le sue ambizioni. Fornito d'indubbi talenti e di capacità tecniche considerevoli, abile e senza loro della matrigna Lucrezia Petroni, imputati dell'uccisione del padre Francesco.
Il delitto e il processo sono narrati in innumerevoli fonti ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] bramantesche - nel milanese Circolo dei nobili (già pal. Talenti, via Verdi 2-4); un progetto per una porta a del Pantheon, che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francesco da Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore del ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...