DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] Severino Cerutti (1921), Autoritratto (1921), Ritratto di Francesco Mennyey (1923), Ritratto di Bruno Brandi (1924), L'Eroica diretta da E. Cozzani - che ospitò i migliori talenti xilografici dell'epoca - pubblicò un Ritratto di Giovanni Pascoli nel ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] nel Conservatorio di Napoli, dove studiò pianoforte prima con Francesco Lanza, poi con Michelangelo Russo; studiò inoltre composizione e lo fecero apparire come uno dei più promettenti talenti pianistici italiani. Di ritorno a Napoli, entrò nella ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] condotti" (Bongi, III, p. 139), "si formò in mezzo alle contraddizioni e alle vicende di tempi calamitosi colla forza dei suoi talenti" (Gazzetta di Lucca, 1808, n. 42). La biografia del B. è lacunosa; la letteratura su di lui, oltre che per i ...
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ADAMI, Andrea, detto il Bolsena o da Bolsena
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Nato il 30 nov. 1663 a Bolsena, ma di famiglia originaria di Venezia, colà trasferitasi (cfr.in proposito la sua opera Istoria di Volseno..., alla cui [...] fece all'A. il 20 sett. 1723, risulta che il padre, Francesco, esercitava in Bolsena commercio di pesci.
Dopo i primi anni di con il nome di Caricle Piseo. Egli si distinse anche per talenti di studioso e di letterato. Secondo l'uso comune a quasi ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...