CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] dalla commissione per il monumento a Ugo Foscolo in S. Croce, e nello stesso anno gli fu assegnata la statua di FrancescoTalenti per la loggia del Mercato Nuovo: opera che non ebbe però esecuzione. per mancanza di fondi; nel 1894-95 partecipò al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] monopolio e di non riproducibilità, come nel caso di talenti geniali (l’analogia con il concetto marshalliano di quasi- Opera di economia applicata, Napoli 1834.
Bibliografia
G. Del Vecchio, Francesco Fuoco, opponent of J.B. Say on the use of the ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Alcyone e di Elettra; nello stesso periodo del 1901 scrisse Francesca da Rimini; nell'estate del 1902 partorì altre liriche dell indica una relazione puntuale, tra quell'insieme eccezionale di naturali talenti di cui il D. fu dotato e le circostanze ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] il 27 maggio '18, sotto forma di un'epistola a Francesco Gonzaga, componeva un breve trattato sull'origine etrusca di Mantova; appunto favorito il risveglio e il libero svolgimento dei talenti, la nascita di una superiore nobiltà nutrita dalle " ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quel nobile ribelle che gli portò in dote le sue terre. Francesco, creato duca di Sant'Angelo, sposò più tardi la figlia F. salì al trono, per il resto si accontentò di talenti provenienti dal Regno. Appoggiò invece l'università di Napoli, riaperta ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] subito come la città ideale per far fruttare i suoi talenti e come un palcoscenico perennemente illuminato ove tutto poteva accadere: il fratello Giov. Battista, anche lui pittore come Francesco, e fece conoscenza col suo maestro Raffaello Mengs e ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] le informazioni fornite dall'Anonimo danno un'idea precisa del suo talento e della complessità del suo progetto politico. La carica che al leone, dove restò un'ora prima che un certo Francesco de Vecchio gli assestasse il primo colpo. Era l'8 ottobre ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] più persuasivo della rinascita dell'eloquenza cristiana.
I personali talenti e interessi letterari di E. sono conferinati dal fatto autori (Prato 1847, III, pp. 124-129) da Francesco Trucchi, che li trasse da un manoscritto della Biblioteca nazionale ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Angers, Clemente VI volle incoraggiare certamente il talento del nipote mandandolo a studiare diritto civile e 1378, fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), suo titolo cardinalizio. La tomba di G., tuttora visibile, è ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] stimatissimo dal Papa, aveva con le sue relazioni favorevoli sulli talenti e studii di molti miei compagni fatto la loro fortuna" di Praga, a dettare la lettera all'imperatore d'Austria Francesco I scritta di suo pugno dal pontefice per ricordargli i ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...