FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] alle due arcate con ornamentazione a traforo di Simone Talenti (1367-68) in Orsanmichele. Come conseguenza del , Arezzo 1925, pp. 86, 146 s.; M. Salmi, S. Domenico e S. Francesco di Arezzo, Roma 1951, pp. 10 s.; P. Toesca, IlTrecento, Torino 1951, pp ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] (II, p. 41) fornì una breve descrizione dei versatili talenti del M., qualificandolo come studioso di matematica, abile costruttore di e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile, Atti Francesco Biondi, Testamenti 1743-1747, b. 62; Venezia, Arch. ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] , e quella di molti altri artisti veneti attivi in quei luoghi, suppliva alla carenza di talenti indigeni. Nel 1584 il F. firmò e datò un S. Francesco (perduto) ricordato dal Brandolese (1795) nel coro della chiesa di S. Bartolomeo a Padova. L ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] triennale istituita dal maestro di Possagno per agevolare i giovani talenti (Visconti, p. 6). Nel 1816, in occasione . A. L., ibid., III (1837), p. 23; S. Betti, Francesco Massimiliano Laboureur, in L'Album. Giornale letterario e di belle arti, XI ( ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] andando in Mugello dove dipinse per la zia di cui era ospite, Francesca Della Casa nata Spinelli, una Nunziata per la loro cappella in . Pourbus, ma è chiaro che i suoi molteplici talenti (inficiati però da un carattere diffidente, maneggione e avido ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Reni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre anni si II (1996), 3, pp. 153 s.; C. Guastella, Un'officina di talenti, in Militello in Val di Catania, in Kalòs, VIII, (1996), 6, ...
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DOGLIANI, Ercole
Roberto Massetti
Nacque a Torino l'8 dic. 1888 da Vincenzo e Angela Caffarello. Sostanzialmente autodidatta, se si eccettua il periodo di apprendistato presso Giacomo Grosso ricordato [...] Severino Cerutti (1921), Autoritratto (1921), Ritratto di Francesco Mennyey (1923), Ritratto di Bruno Brandi (1924), L'Eroica diretta da E. Cozzani - che ospitò i migliori talenti xilografici dell'epoca - pubblicò un Ritratto di Giovanni Pascoli nel ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...