Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] di antichità e dove educava, e sfruttava, i giovani talenti del luogo. Il migliore dei suoi allievi fu certamente il Il pittore della mitologia classica e della storia romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a Federico nella guida del regno, Mantegna ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di Franco, l'Italia fascista non espelle i suoi talenti creativi né li riduce al silenzio.
Non a caso Badalona (completato nel 1991), entrambi opera di Esteve Bonell Costa e Francesc Rius i Camps; il complesso sportivo a Sabadell di Josep Maria ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] a scuotere l’ambiente culturale e artistico dei giovani talenti italiani, abituati fino a quel momento a confrontarsi Firenze sulla Piazza dell’Indipendenza; 2º La statua di Francesco Burlamacchi primo martire dell’Unità italiana, da erigersi in ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] cui larghe sono le ispirazioni dell'antichità, dei principi Carraresi, Francesco I e II. Oltre che a Padova, l'industria dei distinse soprattutto C. W. Becker (1772-1832), incisore di talento, che fabbricò molti falsi di monete greche e romane: ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] portali trecenteschi dell'oratorio disegnati da Simone Talenti, ampliando però la sezione centrale, per a suoi collaboratori, tra cui Simone di Nanni da Fiesole e Matteo di Francesco da Settignano, versati tra il 1448 e il 1449, vanno riferiti alla ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] e con la supervisione del parroco Alvise Talenti, responsabile della ricostruzione e ridecorazione della : pala di San Giovanni Crisostomo, Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. del Piombo, Ancona 1985; M.G. Franceschini, Il ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] protagonisti della scena artistica romana, dai nuovi talenti ai professionisti affermati, aderenti anche a diversi studi accademici di S. Luca) che, con lo pseudonimo di O. Franceschi, irrise, seppur bonariamente, le sue qualità di critico d'arte. ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] mai realizzato, ed il palazzo nel 1888 fu ristrutturato da Francesco Settimj (Roma, Arch. Ersoch).
Sempre nel 1859 l'E monumento a Vittorio Emanuele II, in cui si misurarono i talenti dei più grandi professionisti a lui contemporanei (G. Ersoch, ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] lo raccomandò ad A. Vallisneri come "uno de' gran talenti ch'aveva conosciuto, grande filosofo, gran matematico e che sarebbe il 27 ott. 1761 e fu sepolto nel convento di S. Francesco Grande, dove quindici anni più tardi Memmo farà apporre una lapide ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] restauro come, ad esempio, nel coro della chiesa di S. Francesco e nel collegio dei gesuiti di Cremona (v., anche, Bonacina posta in stato d'assedio. Così poté esercitare i suoi talenti nei più diversi campi: costruendo mulini a trazione, dighe per ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...