NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] coraggiose, sono i versi per la Beatrice Cenci di Francesco Domenico Guerrazzi (1853), in seguito ai quali l’uscita alla madre sulla metà di luglio: «Hanno scoperto in me de’ gran talenti amministrativi» (Lettere, 1981, n. 453, p. 661).
Proprio per ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] accademico d’onore; insieme al principe di essa, Francesco Mancini, e all’uditore del camerlengato Giovanni M. (1730-1777). Das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, a cura di S.M. Seidler - Ch. Weber, Frankfurt am ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] prostituta patricia soggiogatrice d'un semi-dittatore insigne per talenti, per ricchezza, per passioni, per tirannide" creditori a rivolgersi entro un mese per il rimborso a Pier Francesco Tini, negoziante di Genova. Le somme non riscosse entro un ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] Battista Nani - perché in soggetto, ornato di singolari talenti e particolarmente di gravità e d'eloquenza, si rendeva alla corte di Urbino e divenne anzi fidato consigliere del duca Francesco Maria Il Della Rovere ' presso il quale rimase fino alla ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] Signoria di tentare di convincere Gian Galeazzo a staccarsi da Francesco Novello da Carrara e ad allearsi con Venezia, ma non un ‘romanzo cortese’ e dall’altro il multiforme talento da ‘uomo universale’: astuto consigliere di principi, navigatore ...
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NERI, Pompeo
Marcello Verga
– Nacque a Firenze il 17 gennaio 1707 da Giovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese.
Studiò nel seminario di Siena, per passare poi [...] ministro lorenese del Consiglio di reggenza assai vicino a Francesco Stefano e vero uomo forte del Consiglio fiorentino.
In di un noviziato che darebbe luogo a conoscere i loro talenti e a non aggravare l’università di soggetti inutili, poiché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] grazie ai capolavori di Manzoni e di Leopardi.
Francesco De Sanctis
La letteratura in Italia dopo la sua loro opere.
La Storia si segnala inoltre per impegno, dottrina e talento narrativo, qualità che la rendono di gran lunga superiore alle Storie ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ambitissima sede. Fu nell'estate di quell'anno Francesco Filelfo, antico titolare della cattedra fiorentina, ad officiare del 1491 tramite il suo oratore in Firenze A. Talenti, dopo complesse trattative condotte anche da Branda da Castiglione e ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] onde con l’applicazione allo studio, con la bontà del talento e de’ costumi, si rende sempre più meritevole di -180; F. Franchini Guelfi, Contributo a F.M. S. e a Francesco Baratta, in Bollettino ligustico per la storia e la cultura regionale, n.s ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] di filosofia e teologia, subendo l'influenza di V. Talenti, che accanto alla scolastica aveva introdotto nell'insegnamento alcuni elementi 1744-56 (2a ediz., Florentiae 1764-66).
Nella dedica a Francesco di Lorena, che apre l'opera, il C. ne spiega ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...