Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] esplorate da scrittori come Leandro Galganetti o Francesco Rocco), sulle opere pubbliche (sulle quali gran macchina del principato vada in rovina, né l’impiegare cotanto i loro talenti in cause civili e criminali, perché ciascuno abbia il suo, e sieno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] dei geni in rapporto allo sviluppo. Ebbe tra i suoi discepoli Francesco D’Amato (1916-1998), il quale, nel secondo dopoguerra, un esempio di modernizzazione riuscita, grazie non solo al talento scientifico, ma anche alla capacità di giovarsi di ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , tutte "condotte ad ottimo fine" e con "insigni talenti" necessiterebbe, per un'adeguata illustrazione, "un grosso volume". trincheras"; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca di Nocera furono "heridos". Tale la versione, ben ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] gli studi di V.P. Oserov sull'individuazione dei talenti sportivi, principalmente in riferimento agli esercizi che implicano una il cannibale (2000, sigla dell'83° Giro d'Italia), Francesco De Gregori Il bandito e il campione (1993 dedicata al famoso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] mai al centro di una vera scuola, paragonabile al rilievo del suo talento, e aveva per giunta un invincibile fastidio per ogni teorizzazione, e (Ricerche in tema di locazione); il libro di Francesco Paolo Casavola sulla donazione nel 1960 (Lex Cincia. ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] , a Yverdon (Milano?), con l'indicazione di Platonopoli, per Francesco Garelli. A C. Spreti il 9 marzo 1770 scriveva che "Se le mie meditazioni non saranno un frutto di un uomo di talento, lo saranno almeno di un uomo di cuore". Non pare tuttavia che ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] è fra essi - dei quattro amici "aristotelici" da cui Francesco Petrarca ebbe a subire nel suo soggiorno veneziano un singolare " nobile veneziano, Leonardo Dandolo, quindi dei mercante Tommaso, Talenti e infine dei medico Guido da Reggio. La foga ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] decisivo e lo trasformò in un vero e proprio cacciatore di talenti. In quel periodo egli produsse quasi tutti i primi lungometraggi in URSS con Grigorij N. Čuchraj, in Italia con Francesco Maselli, negli Stati Uniti con Robert Aldrich, in Brasile con ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] inviati nello stesso periodo all’architetto veneziano da Francesco Milizia (peraltro non stimato da Quarenghi).
Così la buona reputazione che si è guadagnato a Roma grazie ai suoi talenti. Egli è più artista che uomo di mondo [...]. Uomo di vasta ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] e con la supervisione del parroco Alvise Talenti, responsabile della ricostruzione e ridecorazione della : pala di San Giovanni Crisostomo, Venezia 1985; G. Bonasegale, Ritratto di Francesco Arsili di S. del Piombo, Ancona 1985; M.G. Franceschini, Il ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...