Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] cancelleria viennese egli apparisse «uomo fornito di talenti, ma torbido e inquieto», dopo una breve degli ecc. NN. HH. patrizi veneti fatta per ordine di S.M. Francesco II imperatore nella sala del Gran Consiglio, il dì 23 febbraio 1798, s.n ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] ultimi due, salvo che mancassero di particolari «talenti», sul podestà uscente, invece, si richiamava al 12 maggio 1827, ivi, Governo, b. 2885, 1825-29 X 3/2; Francesco I a Spaur, 30 ottobre 1827 (orig. lingua tedesca), ivi, Presidio di Governo, ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] nuova figura del 'dilettante tirocinante'. Un giocatore non giovanissimo, di buon talento, interessato a misurarsi o a provare a inserirsi nel circuito professionistico, come Francesco Molinari, 22 anni, accreditato in ben due occasioni del miglior ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] fondo, si sentiva sempre un liberale. E confidandosi a Francesco Torti già si raccomandava di non esagerare troppo con le né il Batacchi (a cui pure è da concedere un talento e una disinvoltura non volgare) possono gareggiare con l’elegantissimo ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] '62 «quando nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non andare a Pavia, ma studiare in Milano presso cinquecento anni deliberando se il diritto di scegliere a talento le parole fosse privilegio della ignara plebe!»; e ...
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Atletica - Le specialità: il fondo
Roberto L. Quercetani
Il fondo uomini
I 5000 e 10.000 m
Nell'era moderna l'alba delle corse lunghe s'identifica di solito con il pedestrianism, un'alternanza di [...] buoni fondisti, che stabilirono nuovi primati nazionali. Ricordiamo Francesco Perrone, Antonio Ambu, Franco Volpi e Luigi Conti assente a Mosca, aveva comunque la più ricca fucina di talenti e nel 1978 Rono trovò il tempo di occuparsi anche delle ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] contro i quattro "averroisti" (Leonardo Dandolo, Tomà Talenti, Zaccaria Contarini, Guido Bagnolo), veri "eretici" nella a Zaccaria Trevisan e soprattutto a Leonardo Giustiniani e a Francesco Barbaro, v'è chiara la presenza del Barzizza che inaugurò ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] di Franco, l'Italia fascista non espelle i suoi talenti creativi né li riduce al silenzio.
Non a caso Badalona (completato nel 1991), entrambi opera di Esteve Bonell Costa e Francesc Rius i Camps; il complesso sportivo a Sabadell di Josep Maria ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] il lascito di uno dei nemici di Petrarca, Tomà Talenti, permetterà poi che a Venezia nasca la scuola di p. XLIII.
11. I Capitolari, II, pp. 39-47.
12. Francesco Bernardi, Prospetto storico-critico dell'origine, facoltà, diversi stati, progressi e ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] Philippe Verdelot (→); a quest’ultima voce si rinvia anche per le testimonianze – notevole quella del cognato Francesco Del Nero – sugli interessi e i talenti musicali di M.). Il prologo si apre con una battuta sul ripetersi dei «casi» nella storia ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...