CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] Il 10 sett. 1497 Michele de Placiola scrivendo al consigliere di Francesco Gonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda il C. "garzone de 84 s.).
Se è vero che le fonti esagerano i molteplici talenti del C. e che le sue incisioni per la maggior parte ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] IV: A. Albergotti, Notizie istoriche di più uomini celebri per virtù e talenti della città di Arezzo e suo comitato, e Brizi, 1846, p. preziosa collezione. Tra esse: «un quadrettino di un San Francesco, viene dal signor Guido Reni, scudi 2; […] un ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] che desiderava «un uomo, il quale accoppiasse ai talenti necessari una matura esperienza pel buon andamento delle cose di Castello 1914, ad ind.; La rivoluzione del 1831 nella cronaca di Francesco Rangone, a cura di G. Natali, Roma 1935, ad ind.; ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] giovane, lo inviò con una lettera di presentazione al capocomico Francesco Gervasi Benincasa, con il quale Ruggeri debuttò, a Cassino, tournées in Italia e in America Latina, scoprì nuovi talenti, valorizzando le sue numerose primedonne, tra cui Lyda ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] dice che egli "fu uno di quegli uomini che sono forniti di talenti ma di naturale flemmatico e tardo così che poco di lui può dirsi supporre che abbia raggiunto il fratello Francesco in Inghilterra (Bianconi, p. 465).
Francesco appare solo nel 1752 (c ...
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Scipione Africano, Publio Cornelio
Francesco Ursini
Nato nel 235 a.C., figlio di Publio Cornelio Scipione console nel 218 a.C., ebbe nel 211 – senza possedere i requisiti di età e di carriera – il comando [...] della spedizione. Al ritorno a Roma fu però accusato dall’opposizione, capeggiata da Catone, di essersi appropriato indebitamente dei 500 talenti ricevuti da Antioco come bottino di guerra. Morì nel 183 a.C. a Linterno, dove si era ritirato a vita ...
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RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] Yvette Spadaccini dalla quale ebbe due figli Joël Umberto (n. 1950) e Francesco Saverio (n. 1955). Vivendo tra Roma e Parigi, ove per la spalle i periodi migliori e cercava con affanno nuovi talenti. Rondi era intanto impegnato in un nuovo Grand Tour ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] della famiglia Medici riaccende le speranze dei più giovani e dotati talenti artistici. Il 1524 è l’anno cruciale: da Firenze torna spiccano quelli del papa, di Andrea Doria, di Anton Francesco degli Albrizzi, tutti eseguiti attorno al 1526. Quello di ...
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ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] che costui morisse nell’ottobre 1549), presso il quale si legò di profonda amicizia con alcuni dei giovani talenti della Serenissima, come Jacopo Mocenigo. Probabilmente grazie a queste frequentazioni riuscì a essere attratto nell’orbita del circolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] a una rete sotterranea di condotte chiamate “bottini”, impegnano ingegneri dai molti talenti ammnistrativi e artistici, del livello di Mariano di Iacopo, detto Taccola e Francesco di Giorgio Martini. I loro trattati e la cultura tecnico-artistica di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle mansioni assegnate e dell’orario di...