GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] la nomina del Fregoso a doge, tornò a essere in qualche modo favorevole per il G.: dell'elezione si rallegra con lui Francesco Barbaro, in risposta a una lettera del G. da Milano. Nella seconda lettera, dai toni molto cordiali, del Barbaro si evince ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] e tre femmine. Due dei maschi, Bartolomeo e Francesco, divennero arcivescovi di Palermo. Due delle figlie, sua contea di Albe, ma fu fermato presso la rocca di Colle da Stefano Colonna, signore di Genazzano, che il papa aveva indotto ad agire contro ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] carriera politica acquisendo il priorato nel 1476, Lorenzo e Francesco. Il padre del M. possedeva varie proprietà terriere ed di proprietà dell'arte della lana, nel "popolo" di S. Stefano a Pozzolatico, ed era debitore di 60 fiorini alla stessa arte e ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] anni, da questo punto di vista, erano propizi, poiché nel 1536, con l'invasione dei territori sabaudi a opera di Francesco I, si era aperto un conflitto che, opponendo i Francesi agli Imperiali accorsi a difesa del malcapitato duca di Savoia Carlo ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e recenti del duca di Milano. Vi avevano parte Firenze, Francesco da Carrara e il papa, rappresentato da Cossa di recente nominato gruppo di armati, tentò di impadronirsi di porta S. Stefano, venne respinto e cadde anch'egli prigioniero. Cossa fece ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] . Tecla, nel 1420 a Porta Nuova nella parrocchia di S. Stefano "ad Nuxigiam" e poi, fino alla morte, a Porta Vercellina ricordare le missioni da lui amministrate a Venezia, presso Francesco Sforza e presso altre potenze. Risulta che curò ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] , cui i due furono sottoposti assieme a molti altri patrioti, Francesco venne prosciolto e il D. invece condannato a 19 anni di un altro imbarco di ex condannati; quindi fece tappa a Santo Stefano, dove salirono a bordo S. Spaventa e L. Settembrini, ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] una nuova condanna dell'arcivescovo di Palermo, mons. Francesco Sanseverino, che emanò all'uopo una circolare a nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese di Geraci, ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] candidatura di Cattaneo Spinola e ciò spianò la strada a Stefano De Rossi. Ne nacque una disputa protrattasi per molti mesi l'ascesa al soglio pontificio, il 9 ag. 1471, del ligure Francesco Della Rovere (Sisto IV) lo indusse a trasferirsi a Roma e a ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] 2, a cura di A. Medin-G. Tolomei, p. 155). Lo stesso Francesco da Carrara si salvò a stento, ma alcuni suoi comandanti, tra i quali i parmigiani Bonifacio e Antonio Lupi ed il voivoda Stefano, nipote del re d'Ungheria, furono fatti prigionieri con ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...