DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , dove si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali e pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] successivo novembre scrisse un componimento dedicato a Stefano Porcari, capitano di Firenze. Sempre dalla città il 15 marzo a Pesaro, a un accordo tra Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contava di assicurarsi, fra l ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] crescente fastidio la sua reclusione nel monastero di Campo Marzio, ma si scontrò con l'opposizione dello zio, il cardinale Francesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di ottenere un sostegno da Cristina di Svezia, nel 1669 fuggì ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] all'ambito genovese: oltre a Giacomo, figlio dello Stefano accusato di cospirazione contro la Repubblica nel 1650, la pace, più umiliante che onerosa, prevedeva che il doge Francesco Lercari e quattro senatori si presentassero a omaggiare Luigi XIV, ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] : in questo nuovo ruolo, nel gennaio 1596 fu il tramite con la corte imperiale per decidere il rimpatrio di Gian Francesco Aldobrandini. Tornato a Roma nel febbraio, ricevette dal pontefice nel dicembre un'istruzione per recarsi a Praga.
In esse gli ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] si erano alquanto allentati, ma non interrotti: per desiderio di Francesco, il D. compose e spedì alla corte mantovana "uno capitulo di Guglielmo IX, a ogni diritto sulla terra di Santo Stefano. Nel 1516 il D. era rieletto proconsole di Casale e ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] simpatie politiche per casa d’Austria, era il francescano di Chio Giovanni Battista Zeffo (morto nel 1570), una successione imperiale al trono polacco svanì con l’elezione di Stefano Báthory nel 1576, ma Paleologo riuscì a rinsaldare i suoi rapporti ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] variò da S. Polo a S. Stae, da S. Marco a S. Stefano.
A differenza degli altri due dogi di casa Gradenigo, il G. prima di Ungheria, opportunamente istigato dal patriarca di Aquileia e da Francesco da Carrara, che portò le truppe nemiche a percorrere ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] del papa alla creazione dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, desiderata dal duca.
Il C. fu il rappresentante fatto di aver potuto mantenere immutato il suo potere sotto Cosimo e sotto Francesco: "E quel che è più difficile, che per grazia di Dio ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] e dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss. & Eccellentiss. S , in Borders and Travellers in Early Modern Europe, a cura di T. Betteridge, Aldershot 2007, pp. 46 s. Stefano Villani ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...