Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] con Brunone di Colonia, fondatore di S. Stefano del Bosco, che rifiutò la nomina vescovile a 514.
35 Ibidem, p. 513.
36 Ibidem, p. 527.
37 Su Francesco di Paola si desidera sempre una biografia moderna di alto respiro. Nella non vastissima ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] discriminazioni, a quelli del padre Oreglia di S. Stefano a difesa della realtà storica dell'omicidio rituale di bambini tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, morto nel novembre 1916. Una base di discussioni per ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] imperatori franchi o germanici – la prima volta nel 754 da papa Stefano II Orsini (752-757) nei confronti Pipino (714-768, re dal 1610), il quale nel 1625 ne dona sette a Francesco Barberini, il restaurator del mosaico in Laterano appena menzionato, ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] da Astolfo Ravenna e le altre città imperiali che aveva occupate, Stefano II ottenne invece che le città e i castelli in questione papato altomedievale, Roma 1990.
57 I. Herklotz, Francesco Barberini, Nicolò Alemanni and the Lateran Triclinium of Leo ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] filocolonnesi (i Colonna erano alleati degli Anguillara contro gli Orsini e sembra che Stefano Colonna si sia adoperato presso il pontefice per la scarcerazione di Francesco, che rimase tuttavia in Castel S. Angelo fino all'avvento di Sisto IV ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran fiorentino, Bartolomeo Panciatichi.
Ad essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] raccoglieva attorno a sé esponenti che facevano capo a Francesco Luigi Ferrari e aveva tra gli uomini di spicco ., Storia del Partito Popolare Italiano, Milano 1951; L. Cavazzoni, Stefano Cavazzoni, Milano 1955; G. Donati, Scritti politici, a cura di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] poco prima di morire ebbe modo di ribadirla. Scrivendo a Stefano Jacini il 5 gennaio 1861, così si esprimeva in merito 1870.
U. Bottazzini, Brioschi e gli «Annali di Matematica», in Francesco Brioschi e il suo tempo (1824-1897), 1° vol., Saggi, a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Palazzo, l'auditore di Camera Urbano Sacchetti, il tesoriere generale Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore Michelangelo Ricci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] anche su qualche nome noto – per esempio il senatore Stefano Cavazzoni –, ma su di loro ben poco è stato cercato di soccorso uomini come monsignor Vincenzo Barale e don Francesco Repetto, segretari dei rispettivi arcivescovi, rende evidente che ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...