COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] Monte).
Due dei suoi figli sono documentati come artisti.
Francesco (nato il 10 febbr. 1619) firma una pala Il Seicento, Udine 1969, pp. 27 s.; S. Angeli, La pieve di S. Stefano di Cavazzo, Udine 1969, pp. 131 s.; V. Zoratti, Piano d'Arta. Udine ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] seguente iniziò a lavorare ad affreschi nel palazzo imperiale di Pietroburgo, in collaborazione con i figuristi Francesco Fontebasso e Stefano Torelli (questi affreschi sono andati distrutti nel 1783). In occasione di un soggiorno dell'imperatore nel ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] al 1590, il L. accompagnò il fratello maggiore Francesco a Venezia, dove poi si trasferirono entrambi definitivamente. 203-213; A. Niero, Un'ignota opera di Baldassare L. a S. Stefano di Venezia, in Ateneo veneto, XIII (1975), 2, pp. 55-60; G ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] sopra una macchina inventata dal conte Stefano Sanvitali per tagliare legno in sottilissimi 90 (L. Vaccà); L. Forni, De' principali edifizi in Modenasotto il regno di Francesco IV, Modena 1846, pp. 14 ss.; P. Ottavi, Per l'aprimento del NuovoTeatro ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] la casa del D. e di suo figlio Francesco fu sede di riunione del Comitato siciliano e . Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, pp. 36 s.; G. Di Stefano, Momenti e aspetti della tutela monumentale in Sicilia, in Arch. stor. sicil., s. ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] le sue prime opere certe: la Pietà della chiesa di S. Francesco a Potenza e, per la stessa città, il polittico della chiesa pala, firmata e datata 1615, destinata alla chiesa di S. Stefano a Sala Consilina raffigurante la Madonna delle Grazie e i ss. ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] breve pontificio" alcune some di grano (Fumi, p. 178). L'anno successivo fu compensato dalla Fraternita di S. Francesco per aver colorito e dorato la statua processionale del santo (perduta: Perugia, Arch. Braccio Fortebracci, Fondo della Fraternita ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] Malaspina, in Critica d'arte, V (1985), 2, p. 54; F. Moro, "Carta di tornasole": la pala di Giovan Francesco Bembo con i santi Stefano e Francesco, in Paragone, XXXVII (1986), 439, p. 32; G. Romano, Un "Battesimo di Cristo" di P. G., in Boll. d ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] dell'abbazia - la cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano.
La cantoria, spostata e rimaneggiata nel 1639, è eredi di Donato Benti.
In un contratto del 6 febbr. 1543 riceve da Francesco di Urbino l'incarico di fare "un arme di Papa Iulio II di ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] non identificate, in particolare i busti di Giovan Francesco Giustiniani e del Cardinale Pallotta (Baldinucci, p. pp. 48 s., 86; II, figg. 285-288; A. Spagnesi, S. Stefano al Ponte Vecchio, Firenze 1999, p. 32; N. Barbolani di Montauto, Livio Mehus ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...