COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] turibolo in argento, databile circa al 1626 nella chiesa di S. Stefano di Alatri con il suo bollo, la testa di leone ruggente ( da A. Bertolotti e confuso con Bartolomeo Colleoni di Francesco, falegname bergamasco operoso a Roma, che fece testamento ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] il Bambino e s. Giovannino e lo Sposalizio di s. Caterina del Museo del Sannio di Benevento, provenienti dalla chiesa di S. Francesco di Sant’Agata dei Goti, «nei quali sono sempre le sue visioni fantasiose e mosse, rese con un tocco fluido e leggero ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] . Marco delle Laudi, che si adunava in S. Francesco a Cortona. In questi anni il pittore veniva approfondendo anche Ruote, parrocchia di S. Ambrogio; la sua bottega era in S. Stefano e possedeva una vigna con uliveto e casa colonica nel Chianti. D. ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] presenza di s. Bernardino da Siena e di un altro santo francescano avvalora l'ipotesi che fosse destinata a una chiesa o a 1512, quando si impegna a dipingere per i reggiani Stefano Fontanella e Alessandro Malaguzzi una tavola d'altare già assegnata ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] ormai travolta e superata dalla cultura innovativa di Francesco Del Cossa.
Nominato nel 1482 castellano della rocca 1993, ad indicem; P. Foschi - E. Astorri, La basilica di S. Stefano a Bologna. Storia, arte e cultura, Bologna 1997, p. 71; U. Thieme ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] si iscrisse all’Accademia di S. Luca. I maestri Francesco Podesti, Alessandro Capalti e Vincenzo Pasqualoni gli impartirono lezioni il Comune di Castel Bolognese ha acquistato dagli eredi Stefano e Alberto Contoli una raccolta composta da tutta la ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] ) scrive che l'esposizione del Martirio di s. Stefano all'Accademia Clementina di Bologna, prima che l'opera 119-29; S. Marinelli, S. Tommaso predice l'andata nelle Indie di s. Francesco Saverio, ibid., p. 107; G. P. Marchini, I Musei civici, in ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a Parigi il 13 giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino al 1794. Sposò quindi P. H. Schöne.
Il B., appena ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] a chiese di Murano, un Miracolo dell'ostia consacrata per S. Stefano e un Martirio di s. Gerardo Sagredo ancora per la chiesa a Venezia.
Sempre nel 1708 dipinse, su commissione di Francesco Petrelli, il Cristo morto accolto dal Padre Eterno e dallo ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di S. Giuliano di Racalmuto la Natività con i SS. Chiara, Francesco e Giovanni Battista (1609) per la chiesa di S. Vito di Chiusa cappuccini di Castronovo) e una Lapidazione di S. Stefano, entrambe firmate, dei depositi della Galleria di palazzo ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...