GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e la stessa s. Caterina. Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di un miracolo che ella avrebbe è il 1400: Lapo Mazzei, riferendosi a G. in una sua lettera a Francesco Datini, lo chiama "santo" e ne parla come persona morta. T. ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Corsini e l'Orsini (rimase a Roma il vecchio Francesco Tebaldeschi prossimo alla morte), seguirono il pontefice nella sua per la prima volta in quella del 1501), indirizzata a Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un esemplare ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] , quella secondo cui essi avevano complottato per uccidere Stefano Colonna). Ammise ad un certo momento che i Roma 1892, pp. 281-290; C. V. Langlois, L'affaire du card. Francesco Caetani (avril 1316), in Revue historique, LXIII(1897), pp. 56-71; A. ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] mecenatesche, per la sensibilità alla vita economica della città. Si premurò di abbellire il palazzo legatizio: consigliatosi con Francesco Albani, poco prima della sua scomparsa, finì per affidare i lavori all'allievo di questo, Carlo Cignani, che ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] delle scuole gesuitiche. Continuò infatti gli studi di teologia nel palermitano collegio "Massimo" sotto la direzione di Francesco Cari, il quale conduceva il proprio insegnamento con metodo antiscolastico ed antispeculativo, sulla base di principi ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Battista da Potenza, il canonico Giovanni Francesco Lombardo, il carmelitano Filocalio Faraldo da (1971), pp. 448-452; Id., Gli avvenimenti in Polonia dopo la morte di Stefano Bathory (1586) nel carteggio di A. D., nunzio apostolico, in Arch. stor. ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] divenne abate mitrato dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano a Valvisciolo; l'anno seguente fu nominato reggente della cancelleria (Roma s.d.) e la Lettera al sig. abate Francesco Cancellieri editore del frammento liviano scritta l'anno 1781 (Roma). ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] , insieme con un gruppo di anabattisti guidati da Francesco Sega, quando tutti furono denunciati all'Inquisizione veneta re di Polonia. Ma il lucchese, ottenuta la fiducia di Stefano, contestò l'utilità della terapia fino allora seguita, e provocò l ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] , sfortunato, di Margherita Farnese con Vincenzo Gonzaga e allontanare i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. A Roma il cardinale Alessandro s'ingegnava a preparare il terreno per un conclave ritenuto, a ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] stesso anno - difese "per rogo di ser Francesco Barni" le tesi prescritte alla presenza di Matteo Rinuccini di tradurre in volgare la regola già stabilita nel 1413 dal p. Stefano Mucciacchelli e approvata da Martino V. Essa apparve nel 1591, a ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...