L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] la testante chiede di essere sepolta a S. Stefano dove giacciono tutti i componenti della sua famiglia, del Grappa, Sezione Archivio di Stato, Notai di Cittadella, b. 2 (Francesco Spera), Notai di Asolo, b. 548 (Benedetto Borgo).
62 Bassano del ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] rilancio di quest'Ordine l'avrebbe poi portato ad inviare Stefano di Borgo San Sepolcro in missione in Polonia. Ed ancora 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] miniature a pagina intera rappresentanti Paolo alla lapidazione di s. Stefano, condotto cieco a Damasco e in atto di predicare; un di Assisi (1260 ca.) le scene della Vita di s. Francesco sono poste in parallelo con quelle della Passione di Cristo, in ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] dove la Spagna si opponeva all'invio di un francescano francese alle dipendenze del vicario apostolico spagnolo. In Svizzera di riconoscerlo rivendicando i diritti della Corona di S. Stefano. La questione estremamente delicata era del tutto aperta (G ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di fedeltà anche a Pipino era stato quello richiesto da Stefano II nel 757. A. si proponeva dunque di dare a proposito del monastero di S. Eugenia sulla via Latina); D. De Francesco, S. Eufemia e il 'Lacus Turni' presso Albano dall'età tardoantica ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] mantello dell'Incoronazione ungherese donato nel 1031 da s. Stefano (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) presenta fra i suoi 1280, nel transetto meridionale della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi consistono in poche scene, in ognuna delle quali ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] (Berlino, Staatl. Mus., Kunstgewerbemus.) e quello di S. Stefano (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer), il r. del dente (Monza più monumentale 'r. in muratura', dedicato a s. Francesco, è da interpretare la basilica doppia di Assisi (post ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] . In buona parte autografa del D. appare invece l'imponente pala con l'Assunta tra quattro santi in S. Francesco, sempre a Pieve Santo Stefano, che, come indica un'iscrizione sulla predella, fu fatta fare nel 1514.
In quest'opera, paradigmatica dell ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] (1657) i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e la Confraternita Pollini, Agostino Favoriti, Ferdinand von Fürstenberg, Stefano Gradi e Natale Rondanini (ai quali si ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] re di Sicilia (10-18 dicembre 1950), a cura di A. De Stefano, Palermo 1952, pp. 91-95 (ora in Id., La coesistenza , pp. 1-11.
D. Berg, L'impero degli Svevi e il gioachimismo francescano, in L'attesa della fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...