L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] il breviario della contemplazione di don Primo Mazzolari («Don Stefano avvertiva adesso che la parola era stampata anche nella stesso che, tra vecchio e nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, nel suo lavoro di scavo della ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] è testé nato, ma è felicemente remoto ancora il suicidio di Francesco Lomonaco nei rapidi e freschi gorghi del Ticino ; e già il fra cui dispiace di annoverare anche il variamente dotto Stefano Grosso, quanto ai risentimenti politici cui diedero ansa ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] questi pubblicò nel 1795, con lo pseudonimo di Stefano Laonice, è uno dei documenti più importanti d' , di Raimondo Cocchi e di Luca Magnanima, di Alberto Fortis e di Francesco Dalmazzo Vasco. Ma, soprattutto, perché la Corsica rivelò a molte e molte ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] che alcuni autografi, in particolare quelli di Francesco da Barberino e di Franco Sacchetti, contengono parte finale dell'ultima stanza, è Pir meu cori allegrari di Stefano Protonotaro (dove peraltro le rime devono per forza ripetersi perché le ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nata nel 1465 e morta nel 1479), e poi un maschio, Lucio Francesco, nato il 21 marzo del 1469. Per il piccino compose, tra la 16 gennaio 1489, dubitando che il cancelliere milanese, Stefano da Cremona, non si dileguasse con le scritture originali ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] anche nella riforma dell'Università piemontese, promossa da Francesco d'Aguirre e realizzata negli anni 1717-29 sotto in G.V. Gravina, Prose, 1857, cit., pp. V-LXIII; G. De Stefano, Della vita e delle opere di G. Gravina. Discorso, Napoli 1870; A.C. ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Ariani, Lucia Lazzerini, Silvia Longhi, Vercingetorige Martignone, Stefano Prandi e Cesare Segre hanno curato le singole sezioni. opposti registri si può esemplificare con due lettere di Anton Francesco Doni del luglio 1543, l'una al pittore Iacopo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per i negoziati di pace col re di Polonia Stefano Báthory; Antonio Possevino ebbe da lui materiale informativo della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] il testo veniva ripulito e messo in miglior italiano da Francesco Mela (cfr. quanto lo stesso Giannone riferisce nell'autobiografia i saccheggi a man salva dalle Stuore di Giovanni Stefano Menochio o dalle Origines ecclesiasticae di Joseph Bingham, ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] a membro del Consiglio dei dodici dei cavalieri di S. Stefano cui era stato ascritto ancora il 1° nov. 1570, Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214, 236 (errato il nome Francesco attribuito al C. nell'Indice e a p. 146); G. Ferrari, Corso su gli ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...