DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] della Gran Corte e di lasciare il Moncada in Sicilia come viceré.
Francesco La Fonte morì durante il viaggio e il D. restò solo a entro quattro giorni al presidente della Gran Corte Stefano Airoldi. Contemporaneamente si disponeva che "per perpetua ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] In ballo la «badia», da darsi «in commenda», di S. Stefano a Spalato, dalla rendita annua di 400 scudi, di cui era stato Filippo d’Asburgo e, con testo pressoché identico, nel 1554, a Francesco Venier, appena eletto, l’11 giugno, doge – la dedica va ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , dove si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali e pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] di Antonio I Ordelaffi, signore di Forlì, e di Francesco Sforza. Come condottiero è ricordato nella cronaca forlivese di Giovanni Nardini, cui dedicò un’orazione in lode di s. Stefano, molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] insegnamento presso l'università di Bologna. Proprio Francesco Foscarari sottoscrisse, nell'agosto 1394, la malleveria , dopo aver rifiutato i benefici ecclesiastici dell'abbazia di S. Stefano, il priorato di S. Maria del Morello, già dei Crociferi ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] cardinale Nicola Caetani, e priore dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo, ottenne di lì a poco dal pontefice Gregorio XIII Paolo V) dal gennaio al giugno 1594, e Giovanni Francesco Aldobrandini, nipote del papa, dal gennaio a fine marzo ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] e di Piero dei fu Lando d'Aguglione. Una figlia di B., Sandra, è ricordata come sposa di Francesco Del Mazza, nel 1342, nel popolo di S. Stefano di Firenze (Manni). Il Del Lungo fa estinguere la famiglia di B. nella seconda metà del Trecento. Secondo ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il francescano Bartolomeo da Cremona, vescovo di Castoria; nel 1440 al Della Croce subentrò il decretorum doctor modenese Baldassarre Rivo, che probabilmente esercitò l'ufficio fino al 1444, quando il L. nominò proprio vicario Stefano Appiani ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] Pisa dal 1800 al 1860. Il quadro politico e istituzionale, gli ordinamenti didattici, i rapporti con l'Ordine di S. Stefano, Pisa 1993, passim; P. Comanducci, La scuola criminalistica pisana tra Sette e Ottocento, in Illuminismo e dottrine penali, a ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] clarisse del loro primitivo convento posto tra le porte di S. Stefano e di S. Nazario) sbloccò la situazione, anche se consacrare taluni altari nelle chiese cittadine di S. Pietro e di S. Francesco.
La morte lo colse il 27 ag. 1281 un mese dopo avere ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...