CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] il C. viene per la prima volta ricordato in un documento del 1530 che lo mostra attivo, accanto al padre Polidoro, nella esecuzione di "una Ancona de la Visitazione" per la basilica di S. Pietro in Perugia ...
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COLOMBO (Colomba, Columba)
Silvana Bozzetti
Artisti originari di Arogno (Canton Ticino), operosi anche a Brescia nella prima metà del sec. XVII: non se ne conoscono i rapporti di parentela con i più [...] nel 1630 nella cappella del Rosario della parrocchiale di S. Stefano in Arogno, dove le iniziali del nome e la data del presbitero della basilica delle Grazie in Brescia, dove firmò "Francesco Columba F." Difficile è stabilire fin dove operi la mano ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] , S.Michele e s. Francesco di Sales nella chiesa di Gesù e Maria, il Riposo in Egitto nella chiesa di S. Francesco d'Albaro, S.Rocco e della sua vita si ammala; ancora due quadri raffiguranti S. Stefano e S. Benedetto, la Trinità e la Vergine per l' ...
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FIORE (della Flore), Pietro Antonio
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore attivo in Puglia tra il XVI e il XVII secolo. Il Foscarini, nel suo repertorio [...] una casa palazzata nel portaggio di Rugge nell'isola di S. Francesco Montefusco". Si può dunque porre la data di nascita del F p. 11), infatti, "nel 1578 il priore del Rosario mastro Stefano Motta manda a rilevare da Lecce il pittore Antonio de Flore, ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] riquadri sulle pareti, che accolsero le tempere dipinte da fra' Stefano da Carpi (al sec. G. B. Solieri). Il brillante quindi riferite al F. due ancone in stucco nella chiesa di S. Francesco in Carpi, la prima a destra, sull'altare di S. Giuseppe da ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] Vienna. Passò poi in Transilvania al servizio del principe Stefano Bocskay, per il quale ricostruì le fortificazioni di lo schema reso famoso alcuni anni prima dall'architetto urbinate Francesco Paciotto con le cittadelle di Torino e di Anversa.
Dopo ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] D. viene chiamato Stefano o Pietro anziché Antonio: potrebbe a questo punto ipotizzarsi che l'artefice, di cui non si conoscono Isabella d'Este che nel 1490 aveva sposato il marchese Francesco II Gonzaga.
L'importante commissione è documentata da uno ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] un mercato alla Marina, in collaborazione con Francesco Jaoul (1851); ma soprattutto va ricordata la R. De Fusco-G. Bruno, E. Alvino..., Napoli 1962, p. 69; R. Di Stefano, Storia, architett. e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1973, p. 726 ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] Giacomo e a tre discepoli già in S. Giacomo di Galizia, la Vergine col Figlio e i ss. Anna, Giuseppe, Stefano e Francesca Romana già in S. Gregorio (nella qual chiesa spettavano al B. anche le nicchie affrescate coi quattro Dottori della Chiesa), la ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] affresco e su tela, dopo esser stato alla scuola di uno Stefano Storia non meglio noto.
Le opere a lui attribuite dalla ed una Madonna del Rosario con i ss. Domenico e Francesco, pala d'altare della seconda cappella di sinistra della chiesa ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...