VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] nel 1557 e l’assegnazione dell’abbazia di S. Stefano del Casale, nel 1559 ottenne il canonicato nella cattedrale non era mai riuscita pur se auspicata fin dall’epoca di Francesco Saverio. A questo scopo Valignano chiamò un rinforzo dall’India e ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] di S. Matteo), che nel 1544 venne trasferito nella pieve di S. Stefano a Vivaia (Pisa) e in seguito nella chiesa di S. Niccolò a 1967, p. 198) sull'altare maggiore della chiesa di S. Francesco di Pistoia (Neri Lusanna, 1993), prova che la fama dell' ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] , 1682, ricevette la commissione per due tele con S. Stefano e con S. Lorenzo, da collocarsi nella cappella di S nota di saldo da parte di Maria Durazzo, moglie di Giò Francesco Brignole Sale, per affreschi precedentemente eseguiti dal D. e da altri ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Gigli, Giacomo Lauri-Volpi, Tito Schipa, Giuseppe Di Stefano, Mario Del Monaco, e proseguita poi con Carlo Bergonzi per la ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al San Carlo ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Foiano e, in parte, l'Intercessione di Cristo in S. Francesco sempre a Foiano (1495-1500 c.), opere che, per quanto rispettose Presepio con l'adorazione dei pastori tra le statue dei Ss. Stefano e Lorenzo.
Nel 1514 per la cappella dell'orto dell' ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Giovanni, padre di Coscio, a Meo (di Tale) e a Francesco di Colo nel 1346 per l’esecuzione di una cintola simile a agli anni 1360-65. A essa si possono aggiungere il S. Stefano già in collezione De Carlo (Kreytenberg, 1988), vicino al sepolcro ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] breve durata. Infatti, su formale richiesta (aprile 1681) di Francesco Il d'Este duca di Modena al ministro generale dei Uffizio, busta 125), che vennero pubblicati da A. Di Stefano, Un processo dell'Inquisizione veneziana contro M. F., in Siculorum ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] a leggere e meditare «la storia della letteratura italiana di Francesco De Sanctis, la storia del Risorgimento di Omodeo e quella raccomandate le lettere di Silvio Spaventa dal carcere di Santo Stefano» (Imbucci, 2004, p. 13).
S’iscrisse alla ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] nella cappella lauretana il 28 ott. 1609, al posto di Stefano Fabbri, e ricoprì l'incarico fino al 28- febbr. C. oltre a Luca Antonio Soldi, vanno ricordati Tizio Vitali, Francesco Foggia e Giovanni Moresi.
Vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] Giovanni d'Arezzo, personaggio dello Studio di Atene di Stefano Finiguerri, detto il Za, o altrimenti (1967) , Bologna 1892, pp. 293 ss.; F. Novati, Petrarca e i Visconti, in Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 1904, pp. 26 s. n. 3; L. ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...