SAN GINESIO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
GINESIO Città e comune nelle Marche meridionali, in provincia di Macerata; il centro urbano (m. 687 s. m.), uno dei più alti balconi interni del Piceno, [...] la chiesa e il convento di S. Agostino, la chiesa di S. Francesco (con portale romanico del 1240 e campana del 1305), la chiesa delle Grazie dalla pinacoteca, che raccoglie molte opere del ginesino Stefano Folchetti (scorcio del sec. XV), seguace dei ...
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Noto sotto il nome di Giuseppe Antonio, nacque il 29 gennaio 1712 in Bologna da Giovanni e da Giulia Maria Minghini, morì a Perugia il 31 agosto 1768 ed ivi è sepolto nella chiesa parrocchiale di Santo [...] Stefano.
Il padre, nativo di Vira Trivano (Lugano), s'era stabilito a Bologna quale imprenditore di costruzioni, e nel 1724 a Venezia nel 1758. Perfezionamento del monicometro del padre Francesco Pifferi da Monte San Savino, monaco camaldolese (1595 ...
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Pittore ungherese, nato il 28 gennaio 1844 a Nyiregyháza, morto il 16 giugno 1920 a Dolány. Allievo prima a Kassa (ora Košice) dei fratelli Béla e Francesco Klimkovics, studiò dal 1861 nell'Accademia di [...] senza falsa retorica, il sentimento della fierezza nazionale (Addio di Ladislao Hunyadi, 1868; Cattura di Francesco II Rákoczi, 1871; Battesimo di Santo Stefano, re d'Ungheria, 1875). In questo genere eccelse anche più tardi, come nel suo capolavoro ...
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USSI, Stefano
Nello TARCHIANI
Pittore, nato a Firenze il 2 settembre 1822. ivi morto l'11 luglio 1901. Scolaro, all'accademia fiorentina, prima del Benvenuti e poi del Bezzuoli e del Pollastrini, interruppe [...] e profondo sentimento rievocatore. Come pittore di storia, l'U. eseguì anche una Bianca Cappello che presenta a Francesco de' Medici gli Ambasciatori veneziani (opera lungamente e ripetutamente rielaborata); e trattò pure soggetti romantici, come l ...
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Famiglia nobile ungherese, oriunda dal comitato di Požega (ora appartenente alla Iugoslavia), Il primo che si conosca è Delislo, il quale prese parte alla battaglia di Muhi (1241) contro i Tartari. Il [...] erano una delle famiglie più ricche del comitato di Požega; Ferencz, figlio del suddetto Stefano, fu conte supremo del medesimo comitato. János, figlio di Francesco, costretto a fuggire davanti all'invasione turca, entrò al servizio di Ferdinando I d ...
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Uno dei più antichi e fervidi seguaci italiani della Riforma, di idee antitrinitarie. Nacque, verso il 1515, da nobile famiglia di Saluzzo, della quale alcuni membri già nel Medioevo erano stati fautori [...] ritenendolo ateo. Fu in relazione amichevole col vescovo antitrinitario Francesco David e con Fausto Socino. Ma l'amicizia si convertì presso i protestanti, e di aver indotto il principe Stefano Báthóry a chiamare in Transilvania i gesuiti. Con ...
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STRA (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Vittorio MOSCHINI
Località del Veneto posta al limite estremo della provincia di Venezia verso quella di Padova, 6 km. a occidente di Dolo, 8 m. s. m., sulle [...] eretta per la famiglia veneziana dei Pisani di S. Stefano, alla quale apparteneva Alvise Pisani eletto doge nel 1735 Ma tale edificio venne eretto in diversa forma, per opera di Francesco Maria Preti, che portò a compimento la villa. Nel soffitto del ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] I de' Medici, Cosimo I de' Medici che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano in Pisa accoglie i vincitori dell'impresa di Bona. Si può aggiungere ...
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MANIU, Iuliu
Uomo politico romeno, nato l'8 gennaio 1873 a Szilágy-Somlyó (Simleul-Silvaniei, in Transilvania). Dopo aver studiato leggi a Kolozsvár (Cluj), Vienna e Budapest, entrò nella vita politica [...] dei Romeni di Transilvania aveva deciso d'indirizzare a Francesco Giuseppe, per chiedere l'autonomia politica dei Romeni di di Budapest dove, fino al 1910, fu all'opposizione contro Stefano Tisza. Scoppiata la guerra europea, M. combatté nell'esercito ...
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Scultore. Operava già nel 1597 a Genova, ove morì nel 1645. Intagliò, tra l'altro, un gruppo processionale di quindici statue, poi distrutto. per l'oratorio della Santa Croce a Genova, e soprattutto crocefissi [...] Giacomo Maggiore e di S. Maria d'Albaro a Genova. Aggraziata è la sua Madonna del Rosario nella chiesa di S. Stefano di Polcevera. Nel 1608 con Daniele Casella e G.B. Carloni eseguì gli ornamenti marmorei delle nicchie della cappella del Battista in ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...