Nacque a Vienna il 21 agosto 1858, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera. Dalla madre ereditò il carattere incline alle fantasticherie e, insieme, il temperamento [...] dall'ambiente, nel quale doveva vivere e dal quale si sapeva odiato e spiato. Si confidava con pochi amici: Stefano Karolyi, il naturalista Brehm, l'economista Menger, il barone Hirsch. In religione il razionalismo l'aveva portato all'ateismo ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] esterni, ma dalle replicate ribellioni del figlio, il giovane re Stefano V. Il paese si divise in due fazioni, e i animato da forti sentimenti religiosi. Si iscrisse nell'ordine di San Francesco ed inviò ad Assisi un calice d'oro. Una sua sorella, ...
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Nacque il 19 aprile 1818 dallo zar Nicolò I (della casa di Holstein Gottorp) e dalla zarina Alessandra (che era la principessa Carlotta di Prussia). Riluttante all'educazione militare che aveva voluto [...] ritrovarsi, sotto gli auspici della Germania con l'imperatore Francesco Giuseppe, sì che parve rivivere l'accordo fra le tre risultati raggiunti nel marzo del 1878 col trattato di Santo Stefano furono ridotti a poca cosa dal congresso di Berlino, in ...
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Una delle stazioni di cura più note della Bassa Austria, capoluogo di distretto politico. Situata sul lato occidentale del Bacino di Vienna, 27 km. a sud della capitale austriaca, si trova ai piedi della [...] Baden fu eretta al grado di città. Sotto l'imperatore Francesco II, che per decennî vi passò l'estate, insieme con balneari e teatri.
L'edificio più notevole è la chiesa di S. Stefano, a tre navate di uguale altezza, costruita alla fine del sec. XV ...
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LOMELLINI (o Lomellino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia genovese, ritenuta oríginaria della Lombardia, che ha a capostipite un Vassallo di Lumello, console del comune nel 1137, e fu tipico esempio dell'attivita [...] . C. Vachero; Giambattista eletto nel 1645 e morto nel 1674; Stefano che dopo tre mesi rinunciò alla carica (1752); Agostino (1709-1791 notevoli furono Giambattista inviato a Vienna nel 1564, Gian Francesco a Madrid (1630-1634), Giacomo a Parigi (1694 ...
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Secondo figlio di Béla III, fratello minore di re Imre (Emerico), già durante il regno del fratello sollevò pretese al trono; dopo la sua morte, cacciò l'erede legittimo, László (Ladislao), figlio di Imre, [...] della storia d'Ungheria. Fino alla sua venuta - da santo Stefano a Béla III e ad Imre - la base economica del è Santa Elisabetta; il figlio Béla si fa terziario nell'ordine francescano; la figlia di Béla diviene la suora domenicana Margherita. In ...
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. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] Sisto V, di S. Carlo Borromeo, del Tasso, di S. Francesco di Sales.
Documenti con autografi assai più antichi di questi, disparatissimi, di tutta la biblioteca fu stampato dal celebre orientalista Stefano Evodio Assemani (Roma 1764).
Nel maggio 1918 ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] o da Stefano Rizzi, è certo che un forte sedimento locale si nota nelle sue prime opere. Nella Pietà delle Gallerie di Venezia, castello del Buonconsiglio a Trento, nell'abside di S. Francesco di Brescia e specialmente nel soffitto di S. Maria della ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] e Piombino, cognato di Napoleone I, anche due altri personaggi, per qualche lato notevoli: Gian Andrea e Felice Francesco. Il primo, figlio di Giulio Stefano, nato in Aiaccio il 19 giugno 1770, servì negli anni fra il 1792 e il 1795 negli eserciti ...
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Nel linguaggio popolare sono così designati i meccanismi costruiti per imitare i movimenti dell'uomo e degli animali. I progressi nella costruzione degli automi si ebbero sempre parallelamente ai progressi [...] la costruzione di un automa: si tratterebbe di un leone meccanico che si muoveva e andava a presentare al re Francesco I i suoi omaggi. Cartesio si era costruito, si dice, una figlia artificiale, da lui chiamata Francine: durante un viaggio ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...