MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] dal 1848 e specialmente dal 1853. Il giovine imperatore Francesco Giuseppe fu indotto in tali circostanze a valersi dell dell'imposta fondiaria e dall'economista cremonese Stefano Jacini un lavoro sulla critica situazione della Valtellina ...
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Monasteri di certosini, così chiamati da Chartreuse, nome del luogo deserto nelle Alpi del Delfinato, vicino a Grenoble, dove S. Brunone si ritirò con sei compagni a vita eremitica nel 1084. Lì egli fabbricò [...] artisti ricordati: si aggiunsero Gian Cristoforo Romano, Benedetto Briosco, Agostino Busti detto il Bambaia, Angelo Marini, Francesco Brambilla, Stefano da Sesto, Biagio da Vairano, il Volpino, ecc. Tra i pittori troviamo il Bergognone (Ambrogio da ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] minaccioso e più vicino che i Turchi rappresentavano; appena un lustro dopo la sua morte, nel 1526, la nazione di Santo Stefano subiva dai Turchi un colpo mortale sulla pianura di Mohács.
Bibl.: W. Fraknói, Bakócz Tamás életrajza (La vita di Tommaso ...
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Originario di Bena (diocesi di Chartres) fiorì nella seconda metà del sec. XII. Fece probabilmente i primi studî dialettici presso la famosa scuola di Chartres e li continuò presso l'università di Parigi. [...] e successive condanne che le colpirono dopo la sua morte non ne fanno menzione; il trattato Periphysion, che Martino Polono e Francesco Pippino gli attribuiscono non è che la nota opera di Giovanni Scoto Eriugena, cui egli s'ispirò senza dubbio.
Sta ...
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LUIGI I il Grande, re d'Ungheria
Alberto Berzeviczy
Nato nel 1326, morto il 10 settembre 1382 a Nagyszombat (Trnava, in Slovacchia), regnò dal 1342 al 1382 e come re di Polonia dal 1370 al 1382. Figlio [...] il possesso della Dalmazia, associandosi a Genova e a Francesco di Carrara nell'attaccare la repubblica. Con la pace di tre figlie dalla sua seconda moglie, Elisabetta, figlia di Stefano Kotromanović, bano della Bosnia. La prima figlia, Caterina, ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] scorso; degli altri lavori ricordati dal Vasari, quali una statua d'Ercole per Pier Francesco de' Medici, e i crocifissi per le Murate e per la Compagnia di S. Stefano di Firenze, rimane solo quello eseguito per la Badia delle Ss. Flora e Lucilla ...
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Città della Toscana (prov. di Firenze) nella valle inferiore dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume, a 7 km. a monte della confluenza dell'Elsa, a 27 m. s. m. Il centro urbano contava 8120 ab. nel 1921 [...] in marmo di Antonio Rossellino insieme con pitture di Lorenzo Monaco, Bicci di Lorenzo, Francesco Botticini, Cigoli, Empoli e di molti altri. La chiesa di S. Stefano possiede oggi una lunetta a fresco di Masolino: la Madonna con due angeli e nella ...
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Così furono chiamati quegli Ugonotti francesi della Linguadoca e del Vivarese, i quali presero le armi, dal 1702 al 1705, contro il re Luigi XIV, a difesa della libertà religiosa.
La guerra dei Camisardi [...] di Dio. All'esplosione veemente del loro spirito di rivolta non poco contribuì anche la crudele intransigenza dell'abate Francesco de Langlade du Chayla, ispettore delle missioni dirette contro i Camisardi, il quale faceva impiccare o imprigionare e ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] Malatesti; Leone Santucci ("Caton l'Uticense Lucchese"); Prospero Mandosio; Francesco Moneti (Moscato Frecenni); G. B. Taroni ("Giovanna Statira Bottini"); Giovan Santi Saccenti e Stefano Chiariti. Si pubblicarono inoltre due volumì di sonetti-enimmi ...
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Città dell'Ungheria e sua antica fortezza, sulla destra del Danubio, presso gli ultimi contrafforti dei monti Pilis, che il fiume incide per aprirsi il varco verso la pianura ungherese, 156 m. s. m., sede [...] medievale, è indicato dalla tradizione come luogo di nascita di S. Stefano, primo re degli Ungheresi. I re e i principi primati vi la croce apostolica d'Ungheria, lavoro finissimo di Francesco Francia, ornato con nielli, e importato probabilmente ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...