CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] fermo, perciò, in una posizione che, senza dire del grande Solimena, al quale il C. pure si rifece, fu per qualche Della stessa epoca è anche La Madonna con i ss. Stefano e Francesco e il committente nella basilica di S. Michele di Piano di Sorrento, ...
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DE FERDINANDO, Ferdinando
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro e scultore napoletano, la cui prima opera documentata è la balaustrata (1690) di marmi mischi di Sicilia per la cappella del SS. Crocifisso, [...] santuario mariano). In seguito, nella chiesa napoletana di S. Francesco degli Scarioni, a Chiaia, su disegno di G. B. e Pianto.
Nel 1737, su disegno del pittore F. Solimena, elaborò gli ornatissimi pilastri con decorazioni rocailles in ottone dorato ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] Maria del Popolo, matr. 597). I Cherubini andarono ad incorniciare la tela dedicata alla Porziuncola di s. Francesco, eseguita da F. Solimena nel 1688.
L'anno seguente, il 1694, in concerto con gli scultori Pietro e Bartolomeo Ghetti (che scolpirono ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] , in Ricerche sul 600 napoletano, Milano 1984, p. 150), sono del F. L'elemosina di s. Francesco e s. Chiara e il S. Francesco riceve le stimmate (già assegnati al Solimena dal Chiarini, 1856, p. 651) e gli affreschi nelle due lunette con Visioni di s ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] animati di S. Rosa e marine di G. Vernet. Nel 1764 riprodusse una S. Vergine del Solimena; nel 1765 il catafalco funebre dell'imperatore Francesco I granduca di Toscana eretto nel duomo di Firenze da Giuseppe Ruggieri; nel 1767 il frontespizio di ...
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CAMPORA, Francesco
Paola Costa Calcagno
Nacque a Rivarolo (Genova) il 19 genn. 1693. Dopo un periodo di apprendistato presso G. Palmieri e successivamente presso D. Parodi, si reca a Napoli "poco più [...] fu rimossa dai committenti. È evidente il contatto con il Solimena, per l'impostazione compositiva e l'uso della luce nella Michele e s. Francesco di Sales nella chiesa di Gesù e Maria, il Riposo in Egitto nella chiesa di S. Francesco d'Albaro, S ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] questa immagine della Vergine è testimoniato - tra l'altro - dalle raccomandazioni di rivolgersi, per il modello in cera, al Solimena oppure a Giacomo Colombo (il D. resterà sempre soltanto un argentiere, non occupandosi in genere dell'esecuzione del ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] si inserisce nella tradizione pittorica dei seguaci del Solimena, pur apparendo attratto, nelle cose migliori, verso sono i colori nella tela con la Madonna tra i ss. Francesco e Antonio,nella Confraternita dei Bianchi allo Spirito Santo, firmata ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...