BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] giordanesca e il contrastato e drammatico luminismo della pittura del Solimena, verso cui, in queste opere, il B. sembra Tornato a Palermo, il B. lavorò nella cappella di S. Francesco di Paola della cattedrale e nella chiesa di S. Maria delle Grazie ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] che portò il L. a cimentarsi con lo studio e la copia di opere da Tiziano, dal Veronese e da F. Solimena (ben rappresentato nella collezione di casa Baglioni presso cui il L. dimorava), e a un serio confronto con la pratica del linguaggio ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] (catal.), Napoli 1955, ad Indicem; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, p. 37; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 17, 19, 28; E.K. Waterhouse, Italian Baroque painting, Londra 1962, p. 180; G. Scavizzi, in Caravaggio e ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] importante commissione certa: le tele per la chiesa di S. Francesco di Paola di Milazzo, in provincia di Messina, con (Siracusano, 1986, p. 231), ora letto nel «riferimento al Solimena più contrastato e neopretiano» (Siracusano, 1985-1986, p. 70). ...
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Pittore (Verona 1707 - Pietroburgo 1762). Allievo di A. Balestra, di F. Trevisani e di F. Solimena; lavorò a Verona, poi a Vienna, Dresda e Pietroburgo, dove si stabilì nel 1756. Noto ritrattista (Elisabetta [...] di Sassonia, Budapest, Magyar Nemetzi Galéria; Abate, San Pietroburgo, Ermitage), eseguì anche soggetti religiosi (S. Francesco Borgia, Verona, museo di Castelvecchio) e dipinti di genere. ...
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Pittore e restauratore di statue napoletano (m. forse Roma 1761), scolaro di F. Solimena. Opere a Cava dei Tirreni (S. Francesco d'Assisi, S. Francesco di Paola), Nocera Inferiore (S. Maria degli Angeli), [...] ecc. È probabilmente il falsificatore di pitture pompeiane che trassero in inganno i più noti collezionisti e conoscitori del tempo ...
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Pittore (Palma di Montechiaro 1736 - ivi 1794), seguace di Vito D'Anna, fu influenzato anche dai disegni del Solimena. Tra le sue opere: tele del Duomo di Palma di Montechiaro, affreschi di San Francesco [...] di Naro e l'Annunciazione (Palermo, Galleria regionale della Sicilia) ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] , dove aveva studiato con Mastroleo, era stato condiscepolo del Solimena, e, continuando in certo modo la tradizione di Luca artista.
Nel 1765 si recò a Madrid presso il suo condiscepolo Francesco Bayeu. Più che le sue doti di pittore egli amava ...
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Metrica
Italo Pantani
Nel panorama della ricerca letteraria, sia italiana sia internazionale, la metricologia rappresenta una disciplina tra le più vitali. In virtù del rinnovamento derivatole dal sostegno [...] metrici, prosodia, rima, Padova 1993.
M. Zenari, Repertorio metrico dei 'Rerum vulgarium fragmenta' di Francesco Petrarca, Padova 1999.
A. Solimena, Repertorio metrico dei poeti siculo-toscani, Palermo 2000.
La metrica dei Fragmenta, a cura di M ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] Guardi anche per aver avuto in moglie una sorella di Francesco, Cecilia (1719). Accanto a Giovanni Antonio, la cui sua deliziosa paletta di Vigo Anaunia, copiata da un quadro del Solimena, e le scene di Giuseppe Ebreo, già Stucky, tratte dal Manaigo ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...