CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] di nuovo a Roma. Nel marzo del 1520 il C., sollecitato da Francesco I, aveva ottenuto dal papa il permesso di entrare al servizio del re che il papa aveva fatto imprigionare il francofilo cardinal Soderini, per cui decise di rinviare il suo arrivo. ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , Due lettere di Giorgio Benigno Salviati (J. D.) al gonfaloniere Pier Soderini, in Rinascimento, s. 2, VIII (1968), pp. 327-330; Id., A proposito di Gabriele Biondo, Francesco Giorgio Veneto e Giorgio Benigno Salviati, ibid., IX (1969), pp. 325 ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] hanno contrario fine a quello si disegna»; per Giovan Vittorio Soderini «non si vedendo dove abbi a essere la vittoria, a vivere col re di Francia (Consulte, 1993, p. 683). Francesco Valori afferma che «lo stomaco di Francia è lo stomaco di Firenze, ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] Tommaso (nn. 109, 114). Messer Pazzino di messer Francesco continuò a commerciare in balle di lana almeno fino agli Portinari, da Rabatta, Ricasoli, Ridolfi, Rucellai, Salviati, Soderini, Squarcialupi, Vespucci, Vettori, Zati (B. Pitti, Ricordi ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] entrò nella città dove la fazione filomedicea aveva costretto il Soderini a lasciare la carica di gonfaloniere. Il D. giungeva per le forze navali). La nuova intesa di Leone X con Francesco I fu sancita anche dal matrimonio di Lorenzo de' Medici con ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Miliano Dei, mentre la parte superiore veniva affidata a Betto di Francesco Betti (cfr. Milanesi, in Vasari, III, p. 288, croce d'argento per la chiesa del Carmine, commissionata da Tommasa Soderini (Milanesi, in Vasari, p. 298) e pagata forse - se ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] ai rigori della pena (Discorsi I xlix 14-16, e cfr. anche I vii 12-16 con gli esempi di Francesco Valori e Piero Soderini; sul rapporto fra lotta di parte e inquisitio ex officio v. Ruggiero 2013).
Alla nefasta influenza dei conflitti di parte ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ai frati minori esilio.
Ispirato dal Machiavelli e dal G., e col sostegno del Soderini, il progetto per la milizia popolare andò in porto il 6 ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] e’ si fece guerra, o e’ se ne ragionò» (M. a Francesco Guicciardini, 3 genn. 1526). Il lemma pace, meno adoperato, ha nondimeno implicitamente le critiche di quei grandi che accusavano Piero Soderini di volere con l’ordinanza farsi tiranno, come ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] (Firenze, Ricc. 1186c), alcuni stralci trascritti da Margherita Soderini (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl. XXXV 98).
La presenza . Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga (alla morte della madre avrebbe scritto ...
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