PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] in società con i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la settecentesca ditta già di Giacomo risorgimentale piemontese e l’editore Paravìa, Torino 1960; E. Soave, L’industria tipografica in Piemonte. Dall’inizio del XVIII ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] sue annotazioni al testo del Canzoniere che Francesco Melchiori trascrisse nei margini dell'esemplare ora scintille tra Caro e Castelvetro (1554-1555), in Parlar l'idioma soave. Studi di filologia, letteratura e storia della lingua offerti a Gianni A ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] suoi amati gatti, Biancani e Sibillone, con il cuoco, Francesco Ruffilli, e la «buona e onesta» Marietta Sabbatini, ambedue e Piancastelli.
L’autore dimostra una preferenza per il gusto soave del dessert con una ricca selezione di 174 ricette: 76 ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] monte Baldo, già oggetto di ricerche, a metà Cinquecento, di un altro studioso veronese, Francesco Calzolari, ma si estesero alle colline attorno al paese di Soave. Fu in rapporti con alcuni dei più illustri botanici dell’epoca, quali il veneziano ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] , tra il 1611, anno in cui fuse la perduta campana per la città di Soave (Avery, 1992, p. 50), e il 1614 (Rognini, p. 73).
Lasciò Paolo (nato nel 1572 e morto prima del 1635) e Francesco (1573-1630), quest'ultimo stimato dal mecenate Agostino Giusti ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] di suo fratello Oromedonte (per una strana bizzarria Francesco aveva voluto imporre ai figli nomi ricercatissimi).
della "corrente" e altre sono accompagnate da aggettivi come "soave", "fulminante", "perfidiosa". Nei Capricci una "corrente" utilizza ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] si ritirò definitivamente dalle scene.
Il G. morì a Solero il 13 dic. 1876.
Tipico tenore di grazia, dalla voce soave e penetrante, ma di grande flessibilità e particolarmente dolce nel timbro, il G. fu considerato artista dalla tecnica sicura, dal ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] ritratti. Federici e Moschini citano quelli che fece per Francesca Capodilista e Alberto Zabarella, di loro stessi, dei familiari dice Moschini (1810) di una sua maniera “morbida, soave e seducente” che le altre sue opere non lascerebbero sospettare ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] e interpretativo, "efficace tanto nei canti chiari ed aperti, come colle sapienti modulazioni della sua voce" dal timbro "simpatico, soave, toccante" (LaGazzetta di Parma, 21 sett. 1882). Pochi giorni più tardi, il 28 settembre, egli allestì e ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] .") e preparò una nuova edizione degli Elementi di calligrafia di F. Soave (Modena-Reggio, presso G. Vincenzi, 1810) in diciannove tavole; di Giulio Ferrario; nel 1825 incise la Caserma di S. Francesco a Piazza S. Ambrogio (da disegno di F. Lose); ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...