MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] sua, non mutare signore, poi volere il detto signor Francesco" (in Machiavelli, Prima legazione().
Il M. si mosse signori di Faenza, Faenza 1954, ad ind.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; A. Medri, Il duplice assassinio di Galeotto ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] la sua signora a Milano, dove il nipote Massimiliano Sforza, da poco restaurato nel ducato, l'aveva chiamata per prima tappa d'obbligo la corte mantovana, dove il marchese Francesco fu ben lieto di consentire graziosamente al capriccio del re di ...
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GRIMANI, Vincenzo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1491 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro, con Lucrezia Diedo di Andrea. Ebbe tre fratelli, Marco [...] alle intenzioni del sovrano riguardo il territorio milanese (ambito anche dalla Corona francese) dopo la morte di Francesco II Sforza e un eventuale matrimonio tra Margherita, sua figlia naturale, e Alessandro de' Medici. Rassicurati da Carlo V ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] tutto anacronistico e velleitario nel momento in cui l'Italia era divenuta il terreno di scontro delle maggiori potenze europee. Francesco II Sforza aprì contro il B. un processo per tradimento e inviò le milizie spagnole a occupare i suoi domini di ...
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MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] far ritorno in patria dopo aver ottenuto dal duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este il permesso di dimorare a Carpi e Risorgimento nazionale, II (1908), pp. 146 s., 150; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e documenti, ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] 9 dic. 1696 e fu sepolto a Firenze, nella chiesa di S. Francesco al Monte.
Nell'Arch. di Stato di Firenze si trovano alcune sue lingue italiche e specialmentel'etrusca,Milano 1863, p. 51; G. Sforza, Di F. M. Fiorentini e dei suoi contemp. lucchesi, ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] del Canneto fu in seguito inserita, in riassunto, da Francesco Suriano nel Trattato di Terra Santa, dove questo irtinorita veneto un primo tempo, poi suo avversario dopo che Caterina Sforza, reggente di Imola per conto del figlio Ottaviano Riario ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] figlia del F., sposò a Firenze Marsilio, figlio di Francesco da Carrara.
Il 15 apr. 1414 da Bologna Carraresi, in Arch. stor. lombardo, s.3, XI (1899), p. 393; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, p. 323; F. Poggi, ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), FrancescoFrancesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] alla Corona, tuttavia allorché l'esercito sforzesco, giunto Luigi III, si apprestò ad assalire Aversa, egli, d'accordo con lo Sforza, nella notte del 16 sett. 1420 aprì furtivamente le porte, consegnando la città al nemico e provocando la cattura di ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] dopo la dedizione di Genova al duca di Milano, Francesco I Sforza. In tale occasione il B. fece parte, nello in mano del duca d'Este. La stima di cui godette presso lo Sforza venne ancora una volta riconfermata l'11 marzo 1476, giorno in cui il ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...