GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...]
Costretto a riprendere la via dell'esilio dal ritorno di Francesco V, si diresse quindi a Firenze, dove conobbe N. . nazionale degli scritti di G. Mazzini, Indici, II, ad nomen; G. Sforza, Il poeta P. G. in Lunigiana, in Giorn. stor. della Lunigiana, ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] signore il favore e l'alta protezione della Serenissima. La condotta assunta da Francesco Gonzaga, dopo che si erano guastati i suoi rapporti con gli Sforza, offriva infatti alla vicina Repubblica la possibilità di esercitare sul giovane marchese una ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] per il nipote alcune località del Regno, già appartenenti a Francesco Mormile e a Tommaso Sanseverino, i quali le difesero Federico d'Aragona, quando questi vi si recò a prendere Ippolita Sforza, futura sposa di Alfonso d'Aragona. Il C. tornò da ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] -1505), Halle 1882, p. 77; H. Ulmann, Kaiser Maximilian I., II, Stuttgart 1891, pp. 137 s.; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza (8 avril 1498-23 juillet 1500), I, Paris 1896, pp.119, 367, 373; II, ibid. 1896, pp.102, 111-14, 117, 146, 169 ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] oltre il F., che era il primogenito, Simona, Marco e Francesca) non facevano più parte del nucleo familiare.
Si ignora tutto dei interessi del Medici, cominciò a occuparsi anche di quelli della Sforza e dei suoi figli di primo letto. Dopo la morte di ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] signore una missione a Milano, dove da un anno Ludovico Sforza era diventato reggente per il nipote duca. Vi ritornò nel a Roma, insieme con Giovanni Luca da Pontremoli e con Francesco Maria Rangone, per rendere omaggio al nuovo pontefice, Giulio II ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] tardi, infatti, l'E. lasciava nuovamente Venezia per sostituire l'ambasciatore Francesco Venier presso il re d'Ungheria, da parte del quale la Repubblica necessitava di un ulteriore sforzo contro i Turchi nei Balcani; non si fermò a lungo sulle rive ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] figurava detenere l’incarico di cameriere del duca Ludovico Sforza e nel dicembre di quell’anno si distinse 1890), pp. 7-17; Id., Diploma di Luigi XII di Francia a Francesca Trivulzio-Pico, in Atti e memorie della R. deputazione di storia patria per ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] la situazione contribuì poi il progressivo deterioramento dei rapporti tra Francesco e Cosimo, già evidente nel 1566, quando il duca uccise in un impeto d'ira il vecchio cortigiano Sforza Almeni, sospettato di essere una spia al servizio del figlio ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] fronte alla preponderanza degli eserciti comandati dal B. e dallo Sforza (9 ott. 1406).
Qui il B., che era divenuto 158, 298 s.; P. Egidi, Le croniche di Viterbo scritte da fr. Francesco d'Andrea, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXIV ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...