BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] ; nel 1623 partecipò all'elezione del doge Francesco Contarini.
Il B., dapprima avviato alla carriera Orsoni, Serie cronologica dei cardinali veneziani, Venezia 1833, p. 26; F. Sforza Benvenuti, Storia di Crema, Milano 1859, p. 292; Id., Diz. biogr ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] occasione dell'elezione dell'arcivescovo Vincenzo Francesco Torre, di gravare la mensa arcivescovile .; I. B. Montecatini, De vita Philippi Bonamici commentarius, Lucae 1784; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] medico locarnese Giovanni Muralto che, ritornato in Italia dopo essere stato ambasciatore a Ginevra per conto del duca Francesco II Sforza, si era messo a propagandare la Riforma tra alcune grandi famiglie patrizie lombarde. In realtà il C. risulta ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] cardinalato del protonotario Sigismondo Gonzaga, fratello del marchese Francesco. Il B. vi dispiegò tutta la sua abilità voleno al pontefice et precipue madonna sua consorte [di Giovanni Sforza], la quale da ogni canto intendo essergli molto accepta". ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...]
Recenti studi hanno messo in luce l'appoggio che gli Sforza, signori di Milano, e in particolare Ludovico il Moro revisione della decisione del provinciale di espellere un certo frate Francesco dallo Studio padovano, incarichi che permisero al F. di ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] 202), ispirato ad una rigorosa religiosità sul modello di s. Francesco di Sales.
Il 12 febbr. 1838 il C. fu chiamato europea in Italia, Torino 1865, II, pp. 192-195; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909, pp ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] Nobiliario del Galluppi, il D. è detto figlio di Francesco e di una non meglio definita "signora de' Majolino Studiò a Roma, al Collegio Romano, sotto la guida del gesuita Sforza Pallavicino, allora prefetto degli studi che, come il D. afferma nella ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] " sino al 1660, usciva a Udine, con dedica al conte Francesco di Strassoldo, nel 1665.
Alla "descrizione" storico-geografica della città tempo "famosissima" e "seconda Roma", il C. si sforza "d'abbozzarne in... pochi fogli il maraviglioso prima, ma ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] il suo stato, ma tra i senatori togati.
La situazione del C. era destinata a migliorare quando, dopo la morte di Francesco II Sforza, il ducato entrò a fare parte dei domini di Carlo V. Uno dei primi atti del governatore de Leyva fu il rinnovo ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] XVII, ibid., XL (1913), 1, pp. 5-36; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital., p. 47; A. Calderini, Indagini intorno alla chiesa di S. Francesco Grande in Milano, in Rend. del Reale Ist. lombardo di ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...
ferlina
s. f. – Particolare tipo di bombarda (propr. bombarda alla ferlina) usata nella seconda metà del sec. 15°, in Lombardia; prese il nome dal maestro «gittatore» Ferlino, che fu al servizio prima del marchese di Chieri, poi del conte...