ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] sia nei paesi nordici, furono oggetto di giudizi molto severi da parte di contemporanei cattolici degni di fede, da Raffaello dall'A., sia prima sia dopo l'assunzione all'episcopato: Francesca Maddalena, nata a Roma il 4 ott. 1515; Ursina Maddalena ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] primitiva regola francescana, mostrandosi perciò assai più severi che non le due famiglie dei conventuali e le nuove gravissime difficoltà non solo non scoraggiarono l'animoso francescano piemontese, ma ne stimolarono lo spirito combattivo.
La nuova ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] episodi quali la discussa predicazione quaresimale di Giovan Francesco da Bagnacavallo, tenutasi a Modena nel 1551 alla Vaticano, Concilio di Trento, 42), scritta in risposta ai severi rimproveri del Morone "vedendo io, che non si sodisfanno i ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Per vivere da "vero ecclesiastico" egli s'imponeva obblighi severi di condotta che dovevano servire a distribuire la giornata tra la [1825], pp. 153-164) e nel 1819 l'Elogio di Francesco Bartolozzi (edito ibid., II [1819], pp. 297-302). Tuttavia il ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] malcontento tanto della Spagna, che voleva da Genova più severi provvedimenti, quanto della Francia, indignata del procedimento contro .
Fu sepolto nella cappella di famiglia di S. Francesco d'Assisi nella chiesa dell'Annunziata. Davanti alla chiesa ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] ad un importante conflitto giurisdizionalistico: secondo Francesco Aguirre, autore di un'opera sulla per molti mesi un giorno alla settimana. Egli stesso conferma che furono così severi che gli fecero rifare tre volte i primi due tomi. Alle pp. ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] e Scipione); C. Sartori, Bibliografia della musica strumentale ital., Firenze 1952, p. 233 (per Scipione); M. C. Bradshaw, SeveriFrancesco, "Salmi passaggiati" 1615, Madison 1981, pp. 8, 15 s. (per Fabrizio); A. Della Corte, Dentice Fabrizio, in Die ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] maggio 1897 Antoine partì con il tenente Umberto Cagni, Francesco Gonnella, Vittorio Sella e il medico Filippo De Filippi carattere", "allegro ed ottimista" (ben diverso dallo zio, severo e taciturno), capace, come aveva scritto anche Conway nel ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] di due vescovi, di cui uno andrebbe riconosciuto in Francesco Todeschini Piccolomini, cardinale nipote di Pio II. Venuto a di Giovanni d'Aragona, sebbene uomo di ingegno acuto e severi costumi.
Per la composizione della sua fitta corrispondenza (Arch ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] ma nella fisionomia della Vergine, dai tratti severi, e nella capigliatura raccolta semplicemente da un Tra il 1411 e il 1412 il L. scolpì la lapide funeraria di Francesco di Marco Datini, di gusto tardogotico, tuttora conservata nel duomo di Prato: ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...