BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] ) e fu sepolto il 3 ottobre nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto Questo tuttavia non ebbe che breve durata; probabilmente i severi studi che il giovane proseguiva con precoce tenacità gli ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] viva amicizia ebbe soprattutto con il concittadino Girolamo Severi detto Sasso o Tempesta e con il congiunto (Catal. gén. de la Bibl. Nat., cit., col. 951); Vinegia, per Francesco Bindoni e Mapheo Pasmi compagni, 1548 (Bibl. Ap. Vatic., capp. VI 146, ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] stampare il quinto volume delle Disputationes de censuris di Francesco Suarez solo a patto di omettere certi brani giudicati Italia, anche se poi non gli risparmiava i più severi rimproveri per le edizioni che non lo soddisfacevano, soprattutto nel ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] sull'Avanti! dell'11 settembre e nel campo dei severi studi di storia con uno scritto sull'arte dei drappieri ibid. 1929; II e III, ibid. 1932; Le annotazioni di Francesco Calbo alle sedute dei Consigli dei Rogati(1785-1797), Bologna 1942; le ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] capitolo della cattedrale due canonici, Benedetto Passi e Francesco Sonzogni, dissentirono dal vescovo stampando una Lettera di . richiamò come vicario generale il Passi, ristabilendo con severità la disciplina del clero secolare e regolare. L'atto ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] suoi cugini, figli del fratello di Antonio, Nane, si ricorda Severo, cancelliere e segretario del duca di Ferrara Ercole I dal formativo e religioso di L. non risulta di rilievo. Francescano osservante laico, non acquisì mai gli ordini sacri, non ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] i Normanni e la scarsa bellicosità per gli Apulienses. In compenso G. - a differenza del coevo Goffredo Malaterra - evita toni severi verso i Longobardi ed è attento a rilevare i rapporti di sangue instaurati con i Normanni, in particolare quello con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] profonde delusioni, fu fondamentale il sostegno di Francesco Saverio Nitti.
Successivamente Marconi, come già detto radiotelegrafia.
Opere
Scritti di Guglielmo Marconi, prefazione di F. Severi, Roma 1941.
Bibliografia
O.E. Dunlap, Marconi. The ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] di Filippo IV, insieme con un altro fratello maggiore, Francesco, al servizio della regina Isabella. Nei due decenni successivi operò G. era convinto che provvedimenti troppo severi attuati indiscriminatamente avrebbero colpito proprio coloro che ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] sia, d'altra parte, incitazioni a prendere severi provvedimenti contro la forte presenza valdese e riformata de Genève au XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 157; A. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp. 443, 477, 479; B. Fontana, Renata di ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...