CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] , ed invitavano perciò gli Avogadori a prendere severi provvedimenti contro chiunque tentasse di inframettere ostacoli all , coi titolo ed i poteri di provveditore all'armata sul Po, Francesco Bembo. La flotta veneziana, guidata dal Bembo e dal C., si ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] carriera paterna del foro e dopo due anni di studi severi cominciò a segnalarsi come buon avvocato.
Nel 1806 tuttavia, instauratasi Vienna, fu incaricato dal Murat di una missione presso Francesco I per sostenere la causa della sua dinastia a Napoli ...
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CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] contagio in Treviso imponendo rigide "contumatie delle persone" e severi controlli sulle "fedi di sanità" ed ordinando l' che, grazie all'amore dimostratole dal primogenito, di Cosimo I, Francesco de' Medici, già da qualche tempo era assurta a una ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] nella provincia di Patrimonio ed emanò provvedimenti severi nei confronti degli ecclesiastici e degli Toscana e poi a Parigi, dove si stabilì sotto lo pseudonimo di Francesco Ceccoli.
Il gesto ebbe enorme risonanza e fu attribuito anche a una ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] 1° marzo. Di lì a poco fu inviato da Francesco Sforza a presidiare Soncino con 600 cavalli, mentre le . Il tono dell'ingiunzione, a guardar bene, non fu dei più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta la porta a un ripensamento ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] fare buona guardia, con metodi talvolta troppo energici e severi, rimproverati anche dal duca.
Scoppiato nel maggio del fine del febbraio 1500 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Ferrara.
Fonti e Bibl.: A. Schinevoglia, Cronaca di Mantova ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] , in cui si essaminano due luoghi delle opere del sig. Francesco Maradei, ibid. 1716, che L. Giustiniani attribuisce alla penna di suo segretario Bernardo Garofalo, nelle quali pare esprimesse severi giudizi sul governo e nostalgie per l'Austria. ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] i giuristi Carlo Fadda, Roberto De Ruggiero e Francesco Degni; di quest’ultimo Petrilli divenne segretario particolare di Stato e il 5 gennaio 1953, succedendo a Leonardo Severi, ne venne nominato presidente, carica che mantenne fino al collocamento ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] , che lo portò a formulare giudizi molto severi sul sistema politico inglese.
Inizialmente la questione cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, p. 148; J.-C. Waquet, Le Grand- ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] ducati: ne ebbe una figlia, Laura - dalle cui nozze con Francesco Patarol doveva nascere l'erudito Lorenzo -, mentre "di una numerosa prole ; il cercare d'indurre le autorità milanesi a severi provvedimenti contro "le monete di pessima qualità" che ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...