PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Amore) e cominciò ad avvertire l’esigenza di una severa risposta della Chiesa alla diffusione della Riforma protestante, Capua, Giovanni Tommaso Sanfelice, Vittore Soranzo, Giovanni Francesco Verdura, Egidio Foscarari) subito anche questi processati ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] anche a una accorta politica matrimoniale, finché Carlo Francesco (Canzo, 1688 - Chiavenna, 1733) intraprese la le vicende del lanificio di Schio. La sua gestione trovò critici severi (e interessati, come Gaetano Marzotto, il quale, tra il 1928 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] alla fine dell'anno seguente: il 29 dic. 1471 gli succedette Francesco Giustiniani. Nel luglio 1472 il D., di nuovo a Venezia, è a disposizione dell'umanista.
Di studi letterari più severi diede prova l'anno seguente traducendo durante il capitanato ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] con un precettore privato; Teodora morì ad Ancona nel 1476; Francesco, nato dopo il 1458, sopravvisse al padre e fu frate successivo carteggio fra i due, giuntoci incompleto, ricaviamo i severi giudizi del F. sui Francesi, condivisi da Venturino, con ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] non la sua dinastia o le autorità ecclesiastiche. Dopo che Francesco da Figline e Giovanni di Marco gli riferirono, nel 1460, 1993), pp. 587-597; B. Monfardini - G. Savini - A. Severi, La Ss. Annunziata. L'osservanza di Cesena, Cesena 1993, ad ind.; ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Strozzi, dove il G. appare a un tempo tronfio e severo), ma non portò a termine il mandato, perché il il 18 maggio 1649); 564, nn. 189-193 (lettere del G. al fratello Francesco, provveditore della cavalleria in Dalmazia, 1628); Mss. P. D., C.2185/XIV ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] a Petrarca, che al riguardo espresse più di una volta giudizi severi. Già in Variae, 25, ricevuto da L. un primo saggio italiano, Alessandria 2000, pp. 2-8; Scripturae et imagines. Francesco Petrarca e il mondo greco. Catalogo della mostra di codici ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] delle tradizioni" di Ghedaliā, che alcuni critici severi qualificano come "catena delle menzogne", rigettando non poche direzione divenne collegiale nelle persone di Daniele, Antonio e Francesco fratelli. Prova ne è che l'Adelkind, nelle lettere ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] da Gregorio XVI il 24 genn. 1842, proprio dalle mani del poco amato cardinale Sterckx (23 apr. 1842).
Giudizi assai severi sulla missione belga del F. sono stati pronunziati da alcuni storici cattolici, in primo luogo dal Simon, che ha fatto sua ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] procuratrice, le inviasse soccorsi in danaro nonostante i severi divieti.
La ribellione di Genova contro gli Austriaci di quasi tutti i vecchi amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello di fanteria, scomparve nel 1775) la ridussero in tale ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...