CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] , intorno alla fondazione del Regio Monastero di S. Francesco delli Scarioni della Reale città di Napoli (Firenze 1722 lo spunto della narrazione sembra essere costituito da più severi impegni (una celebrazione ufficiale del doge Giovanni Comer, l ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] i giuristi Carlo Fadda, Roberto De Ruggiero e Francesco Degni; di quest’ultimo Petrilli divenne segretario particolare di Stato e il 5 gennaio 1953, succedendo a Leonardo Severi, ne venne nominato presidente, carica che mantenne fino al collocamento ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 78; D. Severi, Pittura duecentesca in Umbria, in Critica d'arte, n.s., IX (1962), 51 Romano, Le storie parallele d'Assisi: il Maestro di S. Francesco, in Storia dell'arte, 1982, n. 44, pp. ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] il diaconato nel palazzo vescovile di Pescia, concludendo un lungo periodo di studi severi e di rigorosa formazione alla vita francescana.
Il convento francescano di Lucca era diventato in quegli anni lo Studio generale dove giungevano i giovani ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] tentò di porre un freno alle ruberie del sottodatario Francesco Canonici Mascambruni, protetto da donna Olimpia e dalla state scritte poco dopo il 1651 e che riportano anche alcuni severi giudizi su personaggi di Curia, sono scritte con molta libertà ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] , M. Botzaris, s. Perpetua) simboleggianti - secondo il G. - i sentimenti più grandi del cuore umano: amore, patria e Dio. Forte dei severi consigli del Pellico, il G. riuscì a terminare la sua opera e a pubblicarla con il titolo di Cantiche e poesie ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] dei suoi carmi, trascurando o addirittura abbandonando i severi studi di filosofia e di teologia a cui era epodo a Cornelio Magnani), a eruditi (p. 82, faleci a Francesco Ciceri).
Molte poesie hanno il modesto aspetto di esercitazioni letterarie: ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] , che lo portò a formulare giudizi molto severi sul sistema politico inglese.
Inizialmente la questione cittadini" a "nobili". Lotta politica e riforma delle istituzioni nella Toscana di Francesco Stefano, Milano 1990, p. 148; J.-C. Waquet, Le Grand- ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] osservanza delle regole: fermi perciò i richiami, severi gli ammonimenti, esplicite le proibizioni, come testimoniano . "Quella cattedrale è retta essemplarmente" attestava nel 1656 Francesco Morosini, "e si rende la chiesa molto cospicua per ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] con S. Francesco di Paola, S. Carlo Borromeo che comunica gli appestati, S. Giovanni Battista e S. Francesco in atto di e compositivo. In quest'ottica è paradigmatica, per i toni severi e l'essenzialità dell'impaginazione, la pala con la Morte di ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...