CAPPELLO, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Figlio di Girolamo di Andrea e di Maria di Domenico Pisani, nacque il 24 agosto del 1519. Apparteneva al ramo originario, detto di S. Maria Materdomini, della [...] contagio in Treviso imponendo rigide "contumatie delle persone" e severi controlli sulle "fedi di sanità" ed ordinando l' che, grazie all'amore dimostratole dal primogenito, di Cosimo I, Francesco de' Medici, già da qualche tempo era assurta a una ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] condanna nei confronti degli avvenimenti rivoluzionari ed espresse severi giudizi sulle idee giacobine e giansenistiche che 1823 dal comune la concessione del convento di S. Francesco dei frati minori riformati, da anni sollecitata come sede ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] nella provincia di Patrimonio ed emanò provvedimenti severi nei confronti degli ecclesiastici e degli Toscana e poi a Parigi, dove si stabilì sotto lo pseudonimo di Francesco Ceccoli.
Il gesto ebbe enorme risonanza e fu attribuito anche a una ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] 1° marzo. Di lì a poco fu inviato da Francesco Sforza a presidiare Soncino con 600 cavalli, mentre le . Il tono dell'ingiunzione, a guardar bene, non fu dei più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta la porta a un ripensamento ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] fare buona guardia, con metodi talvolta troppo energici e severi, rimproverati anche dal duca.
Scoppiato nel maggio del fine del febbraio 1500 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco a Ferrara.
Fonti e Bibl.: A. Schinevoglia, Cronaca di Mantova ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] X.78).
Gli archivi di S. Petronio e di S. Francesco, il Museo della musica e l’Accademia Filarmonica serbano diverse fonti di richiede il solo basso continuo nei brani più dimessi o severi, l’organo obbligato o l’intera orchestra in quelli di ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] Mainardi Bolognese l'anno 1585 da uno di Francesco Mazzolini Parmigiano". Attingendo alle carte di A. Rossi tengono, et assai buone riuscirono". I pagamenti a G.P. Severi, coordinatore dell'équipe di pittori impegnati in questa decorazione (oltre al ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] l’infanta Giovanna, fino al 1495, non senza adottare metodi severi, come raccontò all’umanista tedesco Hieronymus Münzer, che lo visitò Beccadelli detto il Panormita, Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Aurelio ...
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CARNELLI, Giuseppe
Luciana Anelli
Figlio di Giovanni - pittore e decoratore di scarsa rinomanza che lasciò alcuni affreschi nel territorio bergamasco - e di Angela Breviario, nacque il 17 luglio del [...] fantasia e quel piglio eccessivamente accademico che i critici più severi gli hanno rimproverato.
è pur vero che il C., il teatro Ricardi (ora Donizetti) di Bergamo, ridipinto poi da Francesco Domeneghini. Ma alla stessa data, o un anno appresso, si ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] , in cui si essaminano due luoghi delle opere del sig. Francesco Maradei, ibid. 1716, che L. Giustiniani attribuisce alla penna di suo segretario Bernardo Garofalo, nelle quali pare esprimesse severi giudizi sul governo e nostalgie per l'Austria. ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...