Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, è certamente l’arco Quadrifronte, detto un certo dettaglio, in base ai disegni lasciati da Francesco Borromini, precisi ma parziali, perché relativi a tratti murari ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Con Serlio, in procinto di lasciare l'Italia per la corte di Francesco I, il 15 febbr. 1541 estinse un proprio credito di 6 ducati novembre ebbe gli ultimi 50 scudi.
Di colori severi e di marcato radicalismo iconografico nell'essenzialità della tesi ...
Leggi Tutto
VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] il ritratto di quel signore; e ne' frati di S. Francesco una tavola" (Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 107 Y. Christe, Le cycle inédit de l'Invention de la Croix à S. Severo de Bardolino, CRAI, 1978, pp. 77-109; G.P. Marchini, Verona romana ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] Giotto, nella Basilica di Assisi, con le storie di San Francesco: testi visivi destinati a un pubblico analfabeta per illustrare le gesta invece, rivela anche su questo terreno la sua severa concezione della vita e della storia. La famosa copertina ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] dice il Missirini (1823, p. 202), "mantenne ordini severi".
Una delle prime volte in cui il suo nome compare SS. Apostoli", ma non siamo sicuri se sia sua o non piuttosto di Francesco, al tempo in cui questi lavorava per la chiesa (E. Zocca, La ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] tra gli altri, a giuristi come Santi Romano e Leonardo Severi, a giovani storici dell’arte d’ispirazione crociana quali Giulio Anastilosi. L’antico, il restauro, la città, a cura di Francesco Perego, Roma-Bari, Laterza, 1986.
Urbani 2000: Urbani, ...
Leggi Tutto
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] duca, poi granduca, Cosimo I (1537-1574) con i figli Francesco (granduca dal 1574 al 1587) e Ferdinando (cardinale, poi granduca dal è la ritrattistica dell'età degli Antonini e dei Severi; se anche le identificazioni tradizionali si sono dimostrate ...
Leggi Tutto
PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] semplicità e compostezza – e l’ispirazione ad esempi severi di inizio Cinquecento avrebbero connotato gran parte dell’ Giorgio dei Genovesi e il S. Michele già in S. Francesco di Paola, ora nella Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis: ...
Leggi Tutto
PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] . Soltanto dopo un soggiorno di studio a Perugia presso Francesco Bodi e alcuni viaggi a Roma, Domenico accolse i di un accentuato realismo, soprattutto nella definizione dei volti severi, incorniciati da barbe fluenti. Tali aspetti emergono in ...
Leggi Tutto
GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] del passato, a Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle pale d'altare: il S. Antonio da G. Pasini, Guercino e dintorni. L'attività e l'influenza di Giovanni Francesco Barbieri a Rimini e a San Marino, (catal., Rimini e San Marino ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...